Tuesday, July 28, 2009

Il discorso di Masih Alinejad's n San Francisco

  • Durante un evento commemorabile nella storia iraninana, gli iraniani all'estero si sono radunati il 25 Luglio in solidarieta' con il popolo iraniano in 46 citta' del Nord America, 47 citta' Europee, 3 citta' dell'America Latina, 2 in Africa, 4 in Austraia e 8 citta' Asiatiche. Hanno chiesto la liberta' di migliaia di prigionieri politici in Iran.
Nello stato di California. le autorita' hanno affermato che c'era la presenza di ca. 8000 persone che hanno partecipato al raduno e 20 oratori che hanno fatto discorsi legati agli eventi disastrosi dopo le elezioni. Masih Alinejad era l'unico ospite presente dall' Iran e la sua analisi sui recenti eventi ha portato un'atmosfera giovanile alla massa dei partecipanti presenti alla manifestazione. Il suo discorso ha commosso la gente che hanno fatto silenzo per alcuni minuti.

Sono un passeggero proveniente dall'Iran… Iran dove fino a poco tempo fa se un guardiano della moschea dubitava nella nostra fede in Dio, si rischiava di essere rovinati. Oggi e' il nostro dubbio sulle elezioni che ha fatto rovinare un intero regime. Si e' vero .. abbiamo dato tanti morti e prigionieri .. ma oggi e' il regime che si trova ingarbugliato e non sa come gestire i prigionieri. Per fino i corpi senza vita di Neda, Sohrab, Ashkan e altri miei fratelli sono rimasti sulle loro mani e non sanno dove sbattere la testa. Fino a ieri siamo stati noi a non sapere dove sbattere la testa con il regime, oggi sono loro che non sanno dove sbattere la testa con noi che siamo usciti per le strade.

E' tanto piacevole vedere la confusione di un regime isolato, il prodotto della nostra partecipazione alle elezioni e le vostre presenza qui. E certo .. una volta quel Ahmaninejad che conoscevo io riusciva a farsi eleggere alla presidenza del paese con la minoranza dei voti e si faceva le valiggie ogni anno e arrivava in america vantandosi davanti al mondo di essere stato eletto democraticamente.

Sono un passeggero proveniente dall'Iran.. ero il testimone durante le notti dei dibattiti elettorali tra Ahmadinejad, Mir Hussein Mousavi e Mehdi Karroubi. Vedevo come dopo il dibattito i sostenitori di Ahmadinejad lanciavano i fiori ai sostenitori di Mousavi, ma soltanto un giorno dopo le elezioni hanno lanciato i proiettili nei petti dei miei fratteli. Gli hanno colpiti con bastone e pistola nell'universita' e poi hanno mentito ... hanno dichiarato un sacco di menzogne e scritto al loro "Imam Mehdi" (Imam il quale i shiiti attendono il suo ritorno nel giorno della Risurrezione) le solite bugie che loro non avevano nessuna pistola...

Nonostante le loro leggi controverse siamo andati a votare ugualmente ma ancora non avevamo finito di votare che loro hanno incominciato a violare le stesse leggi una dopo altra.
Hanno rubato i nostri voti .. Abbiamo gridato "dove sono i nostri voti" e hanno attaccato i miei fratteli e i miei colleghi e gli hanno arrestati ... Abbiamo gridato "dove sono i nostri fratelli" ... poi gli hanno usciso uno per uno e abbiamo gridato "ridateci i loro corpi" ... "RINUNCIAMO AI NOSTRI VOTI .. MA RIDATECI I NOSTRI FRATTELI...."

Sono un passeggero proveniente dall'Iran...Lo stesso paese dove fino a poco fa rappresentava la nostra delusione ... il parlamento che rappresentava un popolo arreso, Le amministrazioni che rappresentavano l'abbandono della gente e soprattuto il nostro piccolo presidente che rappresentava la totale mancanza di motivazione da parte della gente... e ora abbiamo un governo di menzogne contro il voto del popolo .. Le lacrime dei nostri politici dietro i microfoni delle preghiere di venerdi contro le lacrime delle nostre madri e i nostri padri in lutto ... La vita di Neda, Sohrab, Ashkan, Masood e altri miei cari fratelli era una cosa modesta che hanno ugualmente sacrificato per la loro nazione .. Ogniuno aveva un piccolo orgoglio che ora si e' trasformato nel grande orgoglio della nazione dell'iran davanti a tutto il mondo.... e voi (riferito al regime) cosa avete fatto per l'Iran???
Sono un passeggero proveniente dall'Iran .. ma no .. forse mi sto sbagliando .. ne io sono un passeggero iraniano ne voi siete degli immigrati iraniani ... noi siamo i PADRONI dell'iran .....
I veri passeggeri sono quelli che sono venuti per un periodo a casa nostra e hanno disfatto le loro valiggie pieno di oppressione, violenza e talibanismo ... e da un po' di tempo si sono trasformati in padroni immaginari .. i passeggeri sono quelli che non tollerano altre idee, altre religioni e altri discorsi ... sono quelli che per fino rovinano le moschee sulla testa di quei musulmani che non praticano l'islam come vorrebero loro .... e si autodichiarano come musulmani .. e si .. i musulmani che per la uccisione di una donna musulmana in un tribunale tedesca hanno fatto gran rumore e lutto mentre all'interno del proprio paese nascondevano i cadaveri della propria gente nei obitori delle citta' ....
I passeggeri sono quelli che hanno messo la gente contro la gente .. la famiglia contro la famiglia e sono gli spettatori della lotta dei gladiatori ... ma noi .. noi per le strade ... andiamo avanti secondo le stesse loro leggi controverse e lo stesso portiamo avanti la lotta all'interno della loro legalita' che gli ha lasciati confusi e impotenti ...
Loro hanno la pistola, noi il canto di AllahoAkbar ... Loro hanno la televisione .. noi abbiamo il twitter .. loro hanno i proiettili .. noi abbiamo il facebook ... e' una guerra dei potenti contro il nostro orgoglio ... una guerra che il governo iraniano ha imposto al popolo iraniano ... proprio come la guerra imposta dall'Iraq all'Iran quando loro cantavano "Guerra Guerra fino alla Vittoria .." e noi ora diciamo " Fin quando c'e' Ahmadinejad .. la lotta continua ogni giorno".
Quando sei un passeggero proveniente dall'iran tutti ti domandano che notizie hai??? ma se sei anche una giornalista ti chiedono che fine ci sara'??? La risposta e' unica e chiara ... quello che doveva accadere e' accaduto .. quello che doveva succedere e' successo ...
Cio' che e' accaduto dopo le elezioni dell'iran e' stato sia amaro che glorioso .. l'amarezza non ha bisogno di spiegazioni .. Basta guardare gli occhi delle nostre madri ... madri che girano dal carcere al carcere per i loro figli smarriti, madri che per riavere il corpo dei loro figli, implorano ...
Ma la gloria e' perche' fino a ieri le donne, gli studenti, gli operai, i blogger, i giornalisti e per fino la gente comune, erano intimoriti da ogni loro azione e paura e si sentivano insicuri. Ma da oggi e' il regime che ha paura da ogni nostra mossa. Trema piu' di noi .. il regime si sente insicuro. La sensazione di insicurezza e' ancora piu' insopportabile che l'insicurezza stessa. La sensazione di insicurezza e' stata trasferita dal tessuto della societa' alla struttura del regime. Lo stato fa gli incubi sulle nostre proteste .. Hanno paura della voce del nostro silenzio nelle manifestazioni... Di notte ci bussano sulla porta e proibiscono di cantare Allahoakbar ... Di giorno vanno nei cimiteri e proibiscono di piangere e cantare preghiere. Lo stato fa gli incubi sulle nostre proteste. Ed e' glorioso che per 30 anni siamo stati noi ad avere paura e tremare e ora e' arrivato il momento che tremi il regime. Abbiate paura ... e infine se il grande poeta Shamloo fosse vivo oggi piuttosto di dire: "il vincente Lucifero ubriaco, festeggia sul nostro lutto" direbbe "il vincente Lucifero ubriaco, TREMA sul nostro lutto"...
Abbiamo tremato per 30 anni, ORA TREMATE VOI ...

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