Wednesday, July 29, 2009

Rivolta attraverso blogging: Ultime notizie ...


>>>List of Killed,Arrested and Released !<<<


1
  • Intervista Skytg24 con Saeed Valadbaygi!



2
  • Hosseina Akbari 16-anni è stato ucciso nel carcere di Evin e alle brutali torture!
Una fonte affidabile in Guardie rivoluzionarie iraniane che non voleva rivelare il suo nome ha confermato questa notizia e ha dichiarato: A causa di un tante ferite e la rottura del canale anale questo adolescente è stato colpito da infezione del sangue ed è morto in modo tragico. Crimini contro l'umanità in Iran hanno raggiunto il loro picco.

3
  • Davoud Sadri 27 anni e residente nella città di Karaj è stato ucciso il 15 giugno. Il suo corpo consegnato alla sua famiglia 6 giorni più tardi in ospedale di Sharyar Imam Ali, ma li hanno fatto pagare 350.000 toomans (circa US $ 350) per prezzo del proiettile e di 6.000.000 toomans (circa US $ 6000) per la consegna del corpo.
Quando suo padre e' andato alle autorità giuridiche per lamentarsi di questo problema, gli dicono, se annunciasse che suo figlio è stato un Basiji ed è stato ucciso dalla gente, gli avrebbero pagato il Diye (il prezzo del sangue e che sarà cinsiderato un martire e la sua famiglia potra' beneficiare di tutti i vantaggi concessi dalla fondazione dei martiri.

4
  • Meysam Ebadi e' morto!
Meysam 17 anni, adolescente è stato ucciso con colpo di pistola nel suo stomaco, la notte scorsa a 11:30 pm nel Tajrish Sq. a Teheran e durante il una protesta. E' stato ucciso da un proiettile di un klanshenkof e considerando la presenza di polizia del luogo, il giudice Shamlou ha detto che continueranno ad indagare su questo caso.

5
  • Unn colloquio con la madre di Ashkan Sohrabi su come lo hanno ucciso!
Sua madre dice: Ashkan era un 20enne e uno studente di informatica dell'universita' di di Qazvin che decide di andare a vedere un amico che viveva a circa 5 minuti a piedi da casa. Tornando a casa, il 20 giugno, è stato ucciso. Il governo non ha permesso alla famiglia di tenere un funerale e ha ordinato di non fare troppo rumore, durante la sua sepoltura.

6
  • MODALITÀ di morte di Ramin Ghahramani!
Ramin è stata identificata da una macchina fotografica di sorveglianza di una banca durante i recenti disordini, ma quando gli agenti sono andati a casa sua non era lì. Dopo che e' tornato a casa, siccome sua madre era certa che lui non avesse fatto niente di sbalgiato e illegale, va con lui alla stazione di polizia dove viene arrestato. Dopo 15 giorni di detenzione e' stato rilasciato, ma portava tanti segni di tortura sul suo corpo. Sua madre ha detto che era stato sospeso dai piedi per molti giorni durante la detenzione che gli ha causato la coagulazione del sangue ai polmoni. E' stato ricoverato in ospedale per alcuni giorni ed è morto in ospedale.

7
  • Il trasferimento di Nabavi, Tajzadeh, Arabsorkhi e Hajarian alla prigione di Sepah No.66!
Alti membri di Organizzazione dei Mujadhedin della Rivoluzione Islamica in Iran, Behzad Nabavi, Mostafa Tajzadeh, Feizollah Arabsorkhi e Saeed Hajarian che non sono in buone condizioni di salute, in quanto sottoposti alla tortura, potrebbero essere trasferiti da Evin a carcere di "Sepah No.66", che è sotto la diretta supervisione della Guida Suprema. Sembra che vengono trasferiti al carcere Sepah 66 per essere sottoposti a più sotto pressione e la tortura per fargli confessare a ciò che vuole il regime. Le loro famiglie sono molto in ansia per questo motivo e la loro preoccupazione e' aumentata più che mai.

8
  • Il ministero della salute: 2000 fiali di meningite sono stati distribuiti ai carceri di Teheran!
Lankarani, il ministro della Sanità e' andato a casa di Rouholamini per esprimire alla famiglia le sue condoglianze per la perdita del figlio e ha detto: Per combattere con le malattie infettive e la meningite nei carceri, negli ultimi giorni quasi duemila fiali di penicillina e anti-meningite sono state distribuiti nei prigioni di Teheran.
L'invio di questa quantita' di fiale ai prigioni, dimostra che i detenuti vengono picchiati pesantemente e apparentemente anche Mohsen Rouholamini è morto a causa di lesioni sulla testa, che in mancanza di cure mediche hanno causato infezione e ha portato alla sua morte.

9
  • Detenzione dell'attrice di cinema, Pegah Ahangarani!
Sulla base di notizie non confermate provenienti dall'Iran, Pegah Ahangarani, l'attrice che ha recitato nei film come Una Ragazza Con Le Scarpe Di Lino, Max, Il Carcere Femminile, etc, è stata arrestata duratnte le recenti grandi proteste contro i risultati delle elezioni presidenziali. Non ci sono informazioni circa la sua situazione.
Sabato 25 luglio è stato il suo 25esimo compleanno.
Lei e un gran numero di artisti del cinema iraniano, hanno sostenuto la campagna dell'onda verde negli ultimi mesi.


10
  • Saman Valadbaygi uno studente attivista da Kermanshah Technical University, la notte scorsa è stato arrestato e trasferito in una localita' sconosciuta. Domenica sera si era recato alla facolta' di Chimica dell'Università di Kermanshah per partecipare al quarantesimo giorno della morte di Kianoush Asa e ha dato un discorso per diversi minuti in solidarietà con la famiglia della studentessa uccisa.

In questa cerimonia che si è svolta da famiglia di Asa, un grande numero di cittadini di Kermanshah erano presenti oltre che le guardie di sicurezza e gli agenti vestiti in borghese. Al termine della cerimonia, quando le persone gridando gli slogan "Morte al dittatore", "Governo, dimissioni, dimissioni" e "governo illegittimo, vergogna su di voi", sono scoppiati alcuni scontri tra gli studenti e gli agenti.

Saman Kermanshah, che è un attivista di sinistra, finora è stato convocato piu' volte per l'interrogazione da parte della commissione disciplinare dell'Università per chiedere chiarimenti sui motivi per cui ha partecipato alla manifestazione per la festa dei lavoratori (1 maggio 2009), ma egli non ha nessun precedente penale.

La scorsa notte, senza spiegazioni un gran numero di agenti in vestiti borghese hanno attaccato la sua casa e hanno confiscato i suoi effetti personali, lo sue note, il suo PC e tutti i cellulari dei membri della famiglia. Prima di questo episodio e le proteste post-elettorali, la casa del padre di Saman era stato attaccato e tutti sono stati interrogati e ogni cosa era stata ispezionata.

La scorsa notte la sua famiglia e gli amici sono andati al tribunale di Kermanshah e volevano conoscere le ragioni della sua detenzione e anche chiesto di conoscere il suo luogo ufficiale di detenzione, ma fino ad oggi non hanno ottenuto una chiara risposta o la conferma del fatto che e' stato arrestato dall'intelligence e le forze di sicurezza. Invece le persone che erano andati ad arrestarlo a casa avevano riferito al portiere di essere da parte dell'ufficio di sicurezza.

Ultime notizie...

  • Hossein Akbari, ragazzo 16enne e' morto nella prigione di Evin sotto tortura brutale. Un fonte affidabile nella Guardia Rivoluzionaria Iraniana che ha voluto rimanere anonima ha confermato questa notizia dicendo: A causa di numerose ferite e la rottura del canale anale, questo ragazzo ha sofferto di infezione al sangue ed e' morto in modo penoso. I crimini contro l'umanita' nelle prigioni in Iran sono raggiunti il loro picco.


  • Oggi Kazem Jalali, stabilito che quelli che restano in prigione sono coloro che agiscono contro la repubblica islamica e che hanno avuto un ruolo di rilievo nelle recenti proteste,ha anche sottolineato che gli stessi hanno distrutto propriet... Read Moreà pubbliche e sono responsabili dei recenti scontri.

Ahmad Khatami ha chiesto alle autorità di incontrare i leader delle proteste che sono state pianificate dagli USA e da Israele. Saeed Mortazavi ha assicurato di occuparsi di questi casi il prima possibile e di decretare un verdetto finale prossimamente.E' stato annunciato che 300 persone sono ancore detenute la momento, ma gli attivisti dei diritti umani parlano di un numero di gran lunga maggiore a quelo ufficialmente stabilito.

  • In una recente dichiarazione firmata da circa 150 avvocati dell'Iran,è stata chiesta la liberazione di 3 colleghi che sono ancora in stato di detenzione.Nella dichiarazione si legge quanto segue:le recenti proteste in Iran hanno visto anche l'arresto di avvocati; la cosa ha avuto inizio quando uno dei pi... Read Moreù grandi avvocati in Iran, Abdolfatah Soltani, è stato arrestato nella sua casa, appena 3 giorni dopo le elezioni; ma la cosa non è finita lì.Poco dopo Mohammad Ali Dadkhah,attivista dei diritti umani e brillante avvocato, è stato arrestato accompagnato dai suoi collaboratori.
Abbiamo appreso notizie preoccupanti sul suo stato e l'impossibilità di contattarlo ha estremamente angosciato la sua famiglia.Firmando questa dichiarazione, noi tutti chiediamo alle autorità l'immediata cessazione di falsi processi e provvedimenti ai danni di avvocati e di molti scrittori che hanno pacificamente difeso i loro clienti.Dall'altro canto Shadi Sadr è stata brutalmente aggredita ed arrestata e non si hanno ancore notizie relative al suo stato e alla sua condizione


  • Sono trascorsi 16 giorni dall'arresto Kaveh Mozaffari avvenuto il 9 Luglio nei pressi di Enghelab sq, e le condizioni in cui versa restano sconosciute.Un paio di giorni fa è stato trasferito dalla sezione 240 del crcere di Evin alla sezione di isolamento n.7 di Andarzgah. Sebbene gli sono proibite le visite, egli ha alcuni sporadici contatti con la... Read More sua famiglia.
Fu arrestato mentre portava sua madre in ospedale ed fu trattenuto a Zhandarmeri per ulteriori domande.Le accuse a suo carico sono: proteste contro la sicurezza nazionale,azioni contro gli ordini dei polizia,danni recati a pubbliche proprietà.
In questo stato di cose, molti di quelli che sono stati arrestati almeno da una settimana,hanno date di processi fissate per le prossime 2 settimanee potrebbero ricevere sentenze senza aver avuto la possibliltà di difendersi.


16 giorni passati dopo l'arresto di Kaveh Mozaffari avvenuto il 9 luglio nelle vicinanze di Enghelab sq e non si sa niente sulle sue condizioni. Negli ultimi due giorni era stato trasferito dalla sezione 240 di Evin alla sezione 7 Andarzgah di isolamento. Nonostante il vieto di visita ha un minimo di contatto con la famiglia.

  • E la situazione delle donne in prigione?

Mahboobe abbas gholizadeh un'attivista che ha trascorso un periodo di tempo nella sezione 209 di Evin afferma: l"e celle sono tipo 3 con la capienza di 2 stanze e con un piccolo bagno in un lato e mura di cemento in verde.Le docce sono all'inizio del corridoio e tutte insieme formani una sorta di "Hall". ... Read MoreContinua:nello stesso spazio formato dalle docce si riesce a vedere la stanza delle guardie che hanno una tv e duna teiera".Inoltre dice che l'aera di isolamenoè costituita da diverse piccole stanze, con porte di metallo dietro le quali tutti ignorano cosa vi sia; persino i bagni si trovano nella stessa sezione in modo che i prigionieri tenuti lì non debbano uscire fuori per nessun motivo.Però c'è un piccolo giardino all'inizio della sezione dove si trova unicamente acqua pulita,l'unico luogo in tutta la sezione 209 di Evin; e stando a ciò che si dice, sembra che tutti quelli che non si trovano in isolamento, godono di pessime condizioni

  • Mostafa Ahookhosh, un'altro studente dell'universita' di Ahvaz e' stato arrestato. Mostafa era stato minacciato ieri durante una conversazione telefonica con le forze di sicurezza di consegnarsi. Altri due studenti di nome Saeed Shojayizadeh e Khosro Musavi sono ancora in arrresto e le loro condizioni sono sconosciute.




Tuesday, July 28, 2009

Proteste Continuano...

  • Amir Javadifar (1984-2009) studente della facolta' di gestione industriale dell'Universtia' Azad di citta' di Qazvin, arrestato il 9 Luglio durante le proteste contro la rielezione di Ahmadinejad, e' morto sotto tortura in prigione. Aveva ferite sulla braccia ed il naso prima di essere arrestato. Queste notizia era pubblicata nel giornale Etemad-e Melli per la prima volta.


Ali Javadifar Langaroudi dopo la morte di suo figlio ha scritto:"Ora che sto inviando questa lettera, ho appena ricevuto una telefonata dalla prigione di Evin, dicendomi di andare a prendere il corpo del mio adorato figlio. C'e' da dire che mio figlio era stato picchhiato dagli agenti in vestiti borghese nelle vicinanze di Amirabad il 9 Luglio ed era stato portato in ospedale ma dopo la guargione era stato trasferito all'Evin. Ora mi stanno consegnando il corpo di mio figlio 24enne. Mio filgio Amir Javadfar Langaroudi era lontanto da correnti politici ed era solamente innamorato del suo paese. Era un ragazzo educato e per bene, che era in lutto per la sua madre da poco deceduta. Ora dovro' essere io in lutto per lui e non ci sara' nessuna madre per piangere la sua morte"








  • Nightly Protests ,Tehran 26 july



  • People chants In front of Jaame Jam (IRIB) in Vali Asr ST.

Il discorso di Masih Alinejad's n San Francisco

  • Durante un evento commemorabile nella storia iraninana, gli iraniani all'estero si sono radunati il 25 Luglio in solidarieta' con il popolo iraniano in 46 citta' del Nord America, 47 citta' Europee, 3 citta' dell'America Latina, 2 in Africa, 4 in Austraia e 8 citta' Asiatiche. Hanno chiesto la liberta' di migliaia di prigionieri politici in Iran.
Nello stato di California. le autorita' hanno affermato che c'era la presenza di ca. 8000 persone che hanno partecipato al raduno e 20 oratori che hanno fatto discorsi legati agli eventi disastrosi dopo le elezioni. Masih Alinejad era l'unico ospite presente dall' Iran e la sua analisi sui recenti eventi ha portato un'atmosfera giovanile alla massa dei partecipanti presenti alla manifestazione. Il suo discorso ha commosso la gente che hanno fatto silenzo per alcuni minuti.

Sono un passeggero proveniente dall'Iran… Iran dove fino a poco tempo fa se un guardiano della moschea dubitava nella nostra fede in Dio, si rischiava di essere rovinati. Oggi e' il nostro dubbio sulle elezioni che ha fatto rovinare un intero regime. Si e' vero .. abbiamo dato tanti morti e prigionieri .. ma oggi e' il regime che si trova ingarbugliato e non sa come gestire i prigionieri. Per fino i corpi senza vita di Neda, Sohrab, Ashkan e altri miei fratelli sono rimasti sulle loro mani e non sanno dove sbattere la testa. Fino a ieri siamo stati noi a non sapere dove sbattere la testa con il regime, oggi sono loro che non sanno dove sbattere la testa con noi che siamo usciti per le strade.

E' tanto piacevole vedere la confusione di un regime isolato, il prodotto della nostra partecipazione alle elezioni e le vostre presenza qui. E certo .. una volta quel Ahmaninejad che conoscevo io riusciva a farsi eleggere alla presidenza del paese con la minoranza dei voti e si faceva le valiggie ogni anno e arrivava in america vantandosi davanti al mondo di essere stato eletto democraticamente.

Sono un passeggero proveniente dall'Iran.. ero il testimone durante le notti dei dibattiti elettorali tra Ahmadinejad, Mir Hussein Mousavi e Mehdi Karroubi. Vedevo come dopo il dibattito i sostenitori di Ahmadinejad lanciavano i fiori ai sostenitori di Mousavi, ma soltanto un giorno dopo le elezioni hanno lanciato i proiettili nei petti dei miei fratteli. Gli hanno colpiti con bastone e pistola nell'universita' e poi hanno mentito ... hanno dichiarato un sacco di menzogne e scritto al loro "Imam Mehdi" (Imam il quale i shiiti attendono il suo ritorno nel giorno della Risurrezione) le solite bugie che loro non avevano nessuna pistola...

Nonostante le loro leggi controverse siamo andati a votare ugualmente ma ancora non avevamo finito di votare che loro hanno incominciato a violare le stesse leggi una dopo altra.
Hanno rubato i nostri voti .. Abbiamo gridato "dove sono i nostri voti" e hanno attaccato i miei fratteli e i miei colleghi e gli hanno arrestati ... Abbiamo gridato "dove sono i nostri fratelli" ... poi gli hanno usciso uno per uno e abbiamo gridato "ridateci i loro corpi" ... "RINUNCIAMO AI NOSTRI VOTI .. MA RIDATECI I NOSTRI FRATTELI...."

Sono un passeggero proveniente dall'Iran...Lo stesso paese dove fino a poco fa rappresentava la nostra delusione ... il parlamento che rappresentava un popolo arreso, Le amministrazioni che rappresentavano l'abbandono della gente e soprattuto il nostro piccolo presidente che rappresentava la totale mancanza di motivazione da parte della gente... e ora abbiamo un governo di menzogne contro il voto del popolo .. Le lacrime dei nostri politici dietro i microfoni delle preghiere di venerdi contro le lacrime delle nostre madri e i nostri padri in lutto ... La vita di Neda, Sohrab, Ashkan, Masood e altri miei cari fratelli era una cosa modesta che hanno ugualmente sacrificato per la loro nazione .. Ogniuno aveva un piccolo orgoglio che ora si e' trasformato nel grande orgoglio della nazione dell'iran davanti a tutto il mondo.... e voi (riferito al regime) cosa avete fatto per l'Iran???
Sono un passeggero proveniente dall'Iran .. ma no .. forse mi sto sbagliando .. ne io sono un passeggero iraniano ne voi siete degli immigrati iraniani ... noi siamo i PADRONI dell'iran .....
I veri passeggeri sono quelli che sono venuti per un periodo a casa nostra e hanno disfatto le loro valiggie pieno di oppressione, violenza e talibanismo ... e da un po' di tempo si sono trasformati in padroni immaginari .. i passeggeri sono quelli che non tollerano altre idee, altre religioni e altri discorsi ... sono quelli che per fino rovinano le moschee sulla testa di quei musulmani che non praticano l'islam come vorrebero loro .... e si autodichiarano come musulmani .. e si .. i musulmani che per la uccisione di una donna musulmana in un tribunale tedesca hanno fatto gran rumore e lutto mentre all'interno del proprio paese nascondevano i cadaveri della propria gente nei obitori delle citta' ....
I passeggeri sono quelli che hanno messo la gente contro la gente .. la famiglia contro la famiglia e sono gli spettatori della lotta dei gladiatori ... ma noi .. noi per le strade ... andiamo avanti secondo le stesse loro leggi controverse e lo stesso portiamo avanti la lotta all'interno della loro legalita' che gli ha lasciati confusi e impotenti ...
Loro hanno la pistola, noi il canto di AllahoAkbar ... Loro hanno la televisione .. noi abbiamo il twitter .. loro hanno i proiettili .. noi abbiamo il facebook ... e' una guerra dei potenti contro il nostro orgoglio ... una guerra che il governo iraniano ha imposto al popolo iraniano ... proprio come la guerra imposta dall'Iraq all'Iran quando loro cantavano "Guerra Guerra fino alla Vittoria .." e noi ora diciamo " Fin quando c'e' Ahmadinejad .. la lotta continua ogni giorno".
Quando sei un passeggero proveniente dall'iran tutti ti domandano che notizie hai??? ma se sei anche una giornalista ti chiedono che fine ci sara'??? La risposta e' unica e chiara ... quello che doveva accadere e' accaduto .. quello che doveva succedere e' successo ...
Cio' che e' accaduto dopo le elezioni dell'iran e' stato sia amaro che glorioso .. l'amarezza non ha bisogno di spiegazioni .. Basta guardare gli occhi delle nostre madri ... madri che girano dal carcere al carcere per i loro figli smarriti, madri che per riavere il corpo dei loro figli, implorano ...
Ma la gloria e' perche' fino a ieri le donne, gli studenti, gli operai, i blogger, i giornalisti e per fino la gente comune, erano intimoriti da ogni loro azione e paura e si sentivano insicuri. Ma da oggi e' il regime che ha paura da ogni nostra mossa. Trema piu' di noi .. il regime si sente insicuro. La sensazione di insicurezza e' ancora piu' insopportabile che l'insicurezza stessa. La sensazione di insicurezza e' stata trasferita dal tessuto della societa' alla struttura del regime. Lo stato fa gli incubi sulle nostre proteste .. Hanno paura della voce del nostro silenzio nelle manifestazioni... Di notte ci bussano sulla porta e proibiscono di cantare Allahoakbar ... Di giorno vanno nei cimiteri e proibiscono di piangere e cantare preghiere. Lo stato fa gli incubi sulle nostre proteste. Ed e' glorioso che per 30 anni siamo stati noi ad avere paura e tremare e ora e' arrivato il momento che tremi il regime. Abbiate paura ... e infine se il grande poeta Shamloo fosse vivo oggi piuttosto di dire: "il vincente Lucifero ubriaco, festeggia sul nostro lutto" direbbe "il vincente Lucifero ubriaco, TREMA sul nostro lutto"...
Abbiamo tremato per 30 anni, ORA TREMATE VOI ...

Friday, July 24, 2009

Nella memoria del nono anniversario dia Ahmad Shamlou !





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Garry Kasparov: I democratici iraniani meritano il pieno sostegno!



  • Indipendentemente dai suoi risultati a breve termine, la Rivoluzione Verde in Iran, è già un evento enormemente importante. Gli iraniani rischiano la vita per difendere i propri voti contro la menzogna e trasmettono l'idea che la democrazia non può germogliare in terreno ostile, senza influenze esterne. Questo è di grande importanza per le persone che vivono in paesi autocrati, soprattutto in Russia, il mio paese d'origine.

La dittatura iraniana sta raccogliento il frutto amaro delle proprie politiche di radicalizzazione. Per decenni ha sfruttato la fede fanatica religiosa e ha ospitato manifestazioni di massa. Ora queste forze si stanno rivolgendo contro il regime. ll popolo che una volta cantava "Morte all'America!", ora chiama per il sangue di ayatollah Khamenei.

Si tratta di notizie incoraggianti, ma gli autocrati imparano uni dagli altri e dalla storia su come tenersi al potere. Il Primo Ministro della Russia, Vladimir Putin, non vede un grande riformatore in Mikhail Gorbachev, ma un leader troppo debole ingrado di mantenere insieme l'Unione Sovietica. Altri hanno imparato a conoscere il valore della repressione brutale dall'esperienza di Tiananmen in Cina. In fatti è interessante che in mezzo agli sconvolgimenti in Iran, il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad abbia fatto un viaggio al Cremlino.

Putin ha una grande interesse sui risultati in Iran. Con l'economia della Russia precipitata, ha bisogno di un forte aumento dei prezzi del petrolio per evitare il collasso del suo governo. Allora ha lavorato per aumentare la tensione in Medio Oriente e ora vede la crisi iraniana potenzialmente utile - se Ahmadinejad ne esce in alto.

Secondo gli analisti del settore, l'Iran potrebbe produrre fino a quattro milioni di barile di petrolio al giorno, se viene permesso alle imprese straniere di modernizzare le infrastrutture petrolifere del paese. Un rapido aumento della produzione di petrolio in Iran risulterebbe probabilmente
nella caduta dei prezzi del petrolio. Tuttavia, se Ahmadinejad dovesse rimanere al potere, le società straniere non sarebbero suscettibili ad essere invitati ed Israele molto probabilmente si sentira' costretto ad attaccare i siti nucleari in Iran, che risulterà con ogni probabilità nell'aumento dei prezzi.

Dopo aver visto il regime iraniano massacrare il proprio popolo a sangue freddo, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu non sarà in grado di dire al suo popolo che iran non sara' una minaccia esistenziale quando acquisira' gli armi nucleari. Il governo di Ahmadinejad ha anche perso la sua legittimità morale e quindi sarebbe probabile che metta in atto una guerra contro Israele attraverso i proxy di Hamas e Hezbollah, nella speranza di unire questi popoli nella lotta contro il nemico comune.

Per il signor Putin, il fattore sconosciuto in tutto questo è come l'Occidente reagisce a ciò che sta accadendo in Iran. Potrebbe concedersi una pausa se l'Iran dovesse affrontare sanzioni per il suo vero motivo di aver utilizzato forza letale contro i manifestanti non violenti. Sorprendentemente, i leader europei stanno mostrando un'insolita assertività nel condannare il regime iraniano.

Ma qual'e' stato finora la bandiera sventolata da parte del leadership degli Stati Uniti. Solo nella sua seconda dichiarazione, una settimana dopo la crisi, il Presidente Barack Obama ha sottolineato l'importanza della non-violenza, anche se tuttora si è rifiutato di sostenere i manifestanti iraniani. Capisco la riluttanza nel voler fornire il regime iraniano, l'opportunita' di far passare i manifestanti per i puppazzi degli americani. Ma può il leader del mondo libero trovare più nulla di intimidatorio che osservare un regime regime straffottente?

Il Senatore Richard Lugar (R., Ind.) e Fareed Zakaria sulla CNN, tra gli altri, hanno difeso l'estrema cautela adottata dal signor Obama. Sig. Zakaria per fino lo ha paragonato alle azioni del presidente George HW Bush quando aveva risposto timidamente all'imminente crollo dell'Unione Sovietica e il suo possesso in Europa orientale nel 1989. Sig. Zakaria ha spiegato, "Questi regimi potrebbero facilmente sopprimere i manifestanti e l'Unione Sovietica potrebbe inviare carri armati." Vero. Ma l'Unione Sovietica ha utilizzato i carri armati contro il dissenso quando ha potuto. Le Dittature usano la forza quando possono farla franca, non quando un presidente degli Stati Uniti prende una forte posizione.

Il Presidente Dwight Eisenhower potrebbe avere imparato la lezione, nel 1956, quando ha detto niente e i sovietici hanno inviato i carri armati a Budapest. Lo stesso nel 1968, i sovietici hanno colpito in Cecoslovacchia anche se l'Occidente allora qualcosina ha detto. Indipendentemente da ciò che dice il signor Obama, il leader iraniano, utilizzera' tutte le forze a sua disposizione per rimanere al potere.

Non vedo alcun motivo per rifiutare le pressioni esterne che possono essere determinanti sul bilancio delle forze interne a Teheran. Il leader iraniano Mir Hossein Mousavi non è un perfetto democratico. Ma se lui e i suoi sostenitori dovessero arrivare al potere, dovranno la loro autorità a un forte potere da parte dei elettori iraniani. E 'ragionevole aspettarsi che le persone terranno il governo di Mousavi responsabile per la salvaguardare la libertà per ora cui stanno rischiando la vita.

Milioni di iraniani stanno combattendo per entrare a far parte del mondo libero. Il minimo che possiamo fare è di comunicare al meritevole popolo iraniano in modo forte e chiaro che saranno sempre da noi accolti a braccia aperte.

Ultimi Aggiornamenti ...

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Chomsky sciopero della fame, NYC
Foto da: Mehdi Saharkhiz


2
  • Un'altro elenco delle persone uccise:
  1. Ramin Ghahremani il 26 Tir (luglio 17) dopo la preghiera di Venerdì è morto dopo che e' stato colpito su una testa con un bastone. La sua famiglia è sotto severa pressione per restare silenzio.
  2. 25 anni Fahime Salahshoor, diplomata - Morta il 24 khordad di Domenica dopo essere stata colpita in testa in Valieasr Square. E 'morta dopo essere stata trasferita in ospedale a causa di una emorragia interna e lesioni gravi.
  3. A 17 anni di età,Maisam Ebadiè morto con l'arma da fuoco Khordad 23 (13 luglio). La famiglia di Maisam Ebadi ha annunciato la morte del figlio il 13 luglio a Falakeie Sadeghie. Maisam Ebadi, il figlio di Asgar è stato colpito con l'arma da fuoco a Falakaie Sadeghie a stomaco mentre stava tornando dal lavoro. Morì a causa di grave sanguinamento sulla strada. Il corpo di questo ragazzo dopo essere preso in consegna attraverso il processo giuridico è stato sepolto a Beheshte Zahra.

video

ATTENZIONE! Estremamente GHRAPHIC!

20 giugno Teheran, Bloody Sabato!


3
  • L'elenco dei nomi di alcuni detenuti, che è stata rilasciata a titolo informativo attraverso gli organizzazioni per i diritti umani:
  1. Kaveh Sheikhi, 23 anni, AS (Associato di Scienza) in Ingegneria Civile, detenuto Giovedi 8 luglio, in Amirabad, trasferito a Kahrizak, sezione 240 di Evin; arrestato per la seconda volta il Venerdì 16 Luglio, mentre la sua casa era attaccata.
  2. Sajad Abdi, 21 anni, studente di Scienze e Tecnologie informatiche (CS), arrestato il Venerdì 16 Luglio in Valiasr e trasferit0 alla stazione di polizia, la sezione 148 e poi alla prigione di Evin.
  3. Hamid Tak, 26 anni, studente della Scuola di ingegneria civile, detenuto a luglio Giovedi 8. Sina in S., non si sa ora dove si trova.
  4. Nazista Kalantari, 27 anni, laurea in legge, arrestata Giovedi 8 luglio, trasferita a Evin.
  5. Ebrahim Ghanbari, 54 anni, pensionato, arrestato Giovedi 8 luglio, trasferito a Evin.
  6. Soheil Ghahremani, 24 anni, arrestato Venerdì 16. Luglio, contattata la famiglia mentre lo trasferivano a Kahrizak ma al momento non si sa dove si trova
  7. Reza Goudarzi, 28 anni, detenuto Martedì 20. Luglio in 7 Tir, trasferito alla sezione di intelligence 148
  8. Seyed Mehdi Mir Karimi, 30 anni, dipendente del Comune, detenuto il Sabato 23 giugno e trasferito all' Evin.
  9. Shahab Nazari, 19 anni, messo a fermo Sabato 23 Giugno di fronte all'università di Sharif Sanati dalle Guardie di forze di sicurezza, ferito dagli stessi e poi trasferito a Evin. La sua famiglia ancora non sono a conoscenza del luogo e della sua condizione di salute.
  10. Rahim Hashempour, 28 anni, laureato in Ingegneria del Software, detenuto il 20. Lug martedi in Karim Khan zand, senza una ragione, e trasferito alla stazione di polizia sezione 148.
  11. Masoud Mardani, 27 anni, diploma di architettura, detenuto Venerdì 17. Luglio in Valiasr St., trasferito a Evin.
  12. Hadi Yazdani, 21 anni, studente di Ing. Meccanica., arrestato Venerdì 17. Luglio in Enghelab Sq.., non si sa dove si trova
  13. Amir Javadi, 27 anni, ing. civile, Detenuto Domenica 13 giugno a Fatemi, trasferito a Evin
  14. Pouyan Mohamadi, 20 anni, diploma, arrestato Giovedi 8 Luglio in Karegar St., trasferito a Evin.
  15. Zahra Bagheri, 24 anni, arrestato l'8 luglio in Enghelab Sq.., trasferito a Evin.
  16. Payam Hosseini, 27 anni, Diplomato e imprenditore, arrestato il 25. Giugno Mercoledì in Ferdosi e trasferito a Kahrizak poi a Evin.
  17. Ali Nozari, 31 anni, laureato in Contabilità e i diritti dei lavoratori, arrestato sabato 22. Giugno in Azadi Sq.., trasferito a Evin
  18. Ahmad Ali Saraji, 18 anni, arrestato Venerdì 15. Lug Enghelab Sq.., trasferito a Evin
  19. Amin Saber, 22 anni, laurea in agricoltura, arrestato Giovedi 8. Luglio in Amirabad S., non si sa dove si trova
  20. Amir Hassani, 25 anni, ing. civile, arrestato giovedi 8. Luglio in Enghelab Sq.. e trasferito alla stazione di polizia sezione 148 poi a Evin.
  21. Bijan Jalili, 22 anni, arrestato il 20 luglio in 7Tir e non si sa dove si trova
  22. Mohsen Janahngir, 29 anni, arrestato 8 luglio Giovedi e trasferito a Evin
  23. Babak Dastjerdi, 28 anni, imprenditore, arrestato sabato 21 giugno, mentre partecipava al canto di "O Allah Akbar" sul tetto, le forze civili hanno attaccato la sua casa e l'hanno arrestato
  24. Amir Hojati, Un alto studente di architettura all'universita' di Beheshti è stato arrestato Sabato Khordad 23 (13 giugno) di fronte all'Università di Teheran ed è tuttora tenuto in carcere.

4
  • Secondo le segnalazioni ricevute il padre di Masoud Hashemzadeh il ragazzo di 27 anni che è stato ucciso in piazza il 20 giugno tra Shadman e Nosrat st., è stato arrestato il 23 luglio.
Un gruppo di persone in vestiti borghesi probabilmente Basiji e un giovane miliziano in uniforme oggi alle 2:30 pm sono andati a casa del padre di Masoud e non solo lo hanno portato con se stessi, ma hanno anche portato tutte le foto e le targhette che esposte dai vicini di casa per mostare soldarieta'. Sulla base di questa relazione, i 2 fratelli di Masoud che opponevano all'arresto del padre padre lo hanno accopmagnato e sono stati portati alla stazione di polizia Gisha.

5
  • Mehdi Saharkhiz: hanno rotto le costelle del mio padre mentre stava in detenzione.
Secondo le notizie ricevute, le forze di sicurezza dell'IRI, hanno rotto le costole di Eissa Saharkhiz e ad oggi non si sa dove si trovi. Egli e' stato il capo dei media iraniane all'interno del governo di Khatami.
Il Sig. Saharkhiz aggiunge il figlio Mehdi, in una breve conversazione telefonica con la sua famiglia, ha chiesto loro di continuare la loro lotta contro la Nokia.
Egli ha inoltre affermato che le forze di sicurezza di Iri, utilizzano la tecnologia che questa società finlandese ha venduto alla Governo iraniano per rintracciare le comunicazioni di massa e l loro location. Queste persone hanno partecipato alle manifestazioni del 22 khordad contro i risultati elettorali che ritengono siano fraudolenti.


6
  • VENERDÌ luglio 31, passano quaranta giorni, dall'omicidio di Neda Aghasoltan e Massoud Hashmzadh. Le due famiglie, nonché quella di Sohrab A'rabi vanno a Beheshte Zahra. Queste madri dicono che il sangue dei loro figli non sara' dimenticato.
Inizia con l'arrivo del quarantesimo giorno dalle proteste contro i risultati delle elezioni in Iran, finora cinque sepolture sono state svolte con il nome completo delle vittime e sono state pubblicate le informazioni relative alle dinamiche dellomicidio solo per queste. I cinque sono stati uccici in piazza a Teheran.

Finora Neda Aghasoltan,Sohrab A'rabi,Yaqoub Barvayeh,Masoud Hashmzadeh e Muhammad Kamrani sono quelli i cui corpi sono stati assegnati alle loro famiglie e sono stati sepolti. Tra questi i nomi dei primi due dei quattro sono arrivati alle notizie nazionali e internaizonali e ci sono rimasti per un po' di tempo. Il filmato della morte tragica di Neda visto si e' trasformato in un simbolo per le proteste popolari in Iran. Una immagine di Sohrab A'rabi con la sua sciarpa e la fascia verde è stata la prima foto di molti siti web.

Yaqoob Barvayeh è stato un maestro di studenti in teatro. Secondo sua madre il giugno 26 la polizia lo ha sparato in testa in una delle moschee di Teheran a base della mobilitazione, e morì pochi giorni dopo in ospedale. Il suo corpo è stato trasferito in una località sconosciuta dalle forze di sicurezza presenti in ospedale, mentre la sua famiglia era present all'ospedale. 48 ore più tardi la sua famiglia sono stati informati del luogo della sepoltura in Behesht Zahra.
Mohammad Rahmanian direttore del teatro e del professore Yaqoob ha scritto di lui una nota che è stata pubblicata nel giornale Etemad dopo la sua morte. Ha scritto: «Shakespeare non ti aspetta nel cortile dell'ospedale. Sei l'uomo in anteprima e essi non ti perdona. Hai rotto le regole del gioco Yeaqoub! Con fiori che sbocciano e la testa ferita, cadere a terra ed essere dimenticati in anteprima non è la fine di un gioco, è l'inizio di amore».
Masud Hashmzadeh è stato ucciso il 21 giugno la sua casa sulla strada di Teheran Shadman. Aveva preso una pallottola al suo cuore; persone lo stavano portando alla più vicina clinica, quando il fratello lo ha visto e riconosciuto il suo anello. Dopo aver raggiunto l'ospedale, ha finito solo dopo tre minuti.

Durante la notte, con il timore dalle forze di sicurezza, il suo corpo è stato trasferito e sepolto nel suo villaggio di nascita in Rasht. Secondo sua madre, ma anche lì non è stato permesso di tenere un memoriale per lui. Ha detto a Deutsche Welle: «il terzo giorno, si stavano preparando la cerimonia, sono state pubblicate per il settimo giorno, ma non ce l'hanno permesso. Anche il terzo giorno hanno detto, siccome non si vuole avere alcuna cerimonia, potete andare a casa. Voi vivete in Tehran, andate là. Abbiamo detto che siamo ancora in lutto e dobbiamo rimanere fino alla settima. Hanno detto che quando ci sara' il memoriale del settimo giorno, devono partecipare solo 5-7 persone, quando siamo andati il settimo giorno, vi erano pure gli agenti che sono stati li fino alle ore sette che abbiamo lasciato il cimetero. Siamo rimasti da mia sorella e dopo visitiamo la sua tomba ogni sera. Il suo fratello portava le candele per lui ogni notte fino al settimo giorno. Ci hanno detto che non potevamo più andarci, ma siamo rimasti e ci andiamo in piccoli gruppi ».

Venerdi 31 luglio 31 saranno passati quaranta giorni dal assassinio di Massoud Neda Aghasoltan e Hashmzadh. Le loro famiglie così come quella di Sohrab Arabis si raduneranno in Beheshte Zahra. Queste madri dicono ai loro figli il sangue non sarà dimenticato.



7
  • Un gruppo di professori universitari detenuti da diverse università e in particolare, professori presso l'Università di Teheran, che sono stati arrestati e tenuti in prigione a causa delle dimostrazioni nelle scorse settimane, sono stati minacciati di essere espulsi dall'università.
Ci sono un numero elevato di professori universitari che sono minacciati di essere licenziati. Secondo alcune notizie, la strategia del movimento, che è la causa dei licenziamenti o prepensionamenti per i criticanti del regime,i entrerà in una nuova fase. Alcuni di questi professori hanno confermato, durante l'interrogatorio sono stati minacciati al licenziamento dall' università. La rimozione o il pensionamento anticipato è più focalizzato sui professori delle facolta' umanistiche che altri a causa del programma educativo controllato da parte del regime. Questo si è verificato anche negli anni precedenti, in cui professori di questo settore sono stati licenziati. Gruppi di professori pensionati costretti o licenziati che sono riusciti a lasciare l'Iran sono testimoni di questa grave situazione. Il regime sta cercando di rimuovere il resto dei pochi professori intellettuali provenienti dalle università per fare in modo di implementare dettare il processo educativo. E per raggiungere questo obiettivo; i professori detenuti saranno i primi ad essere sacrificati.


8
  • Hamdollah Namjou e Esmaeel Jalilvand 2 studenti dell'Università di Shiraz e 10 attivisti membri della campagna elettrorale di Mehdi Karoubi, sono stati arrestati circa 1 mese fa e attaccati dalle forze di sicurezza in Shiraz. Sono stati rilasicati su cauzione di 50.000 dollari dopo essere stati messi in isolamento per un mese dall'unita' di intelligence.
Questi studenti attivisti, negli ultimi mesi dell'anno erano stati gia' arrestati per un paio di settimane e rilasciati su cauzione.

E' da ricordare che tantissimi studenti sono in carcere a Teheran e in altre città in questo momento e le autorità giudiziarie e di sicurezza, rifiutano di mettergli in liberta', senza alcuna ragione.

Uno di questi è Hossien Estiri , attivista e studente dell'universita' di Amir Kabir che si trova in prigione di Evin dal mese scorso e anche Adrian Jalali Ezzat Torbati Tehran e studenti universitari che sono imprigionati nell'unita' di sicurezza 209.


9
  • Due settimane sono trascorsi da quando i detenuti dell 'Università di Petrolio sono stati liberati. Nel frattempo, il Mercoledì pomeriggio, due degli studenti di questa università con i nomi di Saeed Shojaizadeh e Khosro Mousavi vand sono stati sottoposte a fermo di nuovo.
Shojaizadeh e Mousavivand sono membri di un'associazione di islamici dell' Università degli Studi di petrolio e sono stati bloccate dalle forze di sicurezza presso la loro sede nota a tutti. Le notizie significative che sono state ricevute sono che la polizia ha visitato la casa di Mousavivand con il mandato del tribunale minacciando le famiglie che che se non consegnavano Khosro, avrebbero preso il padre in carcere.

Vale la pena ricordare che gli studenti dell'Università degli Studi di petrolio in Ahwaz, il giorno dopo le elezioni hanno organizzato un sit-in, per protestare contro i risultati elettorali. Successivamente, nel corso di 11 e 6Tir (26 giugno e 1 luglio), gli attivisti dell'Associazione islamica di questa università, sono stati sottoposti a fermo da parte della polzia e sono stati liberati su cauzione.


10
  • Mohammad Ali Dadkhah, Un noto avvocato e membro attivo di un gruppo dei diritti umani, che è ancora in carcere dal suo arresto il 9 luglio, mentre continuano gli arresti degli attivisti politici, è stato accusato per il , possesso illegale di pistola e la droga nel suo studio legale.

Egli è uno dei fondatori di gruppi per i diritti umani, che è stato molto sotto pressione fin dall'inizio della presidenza di Ahmadi Nejad nel 2005, è stato disabilitato dall'esercizio dell'attivita' per un po 'di tempo. La sua famiglia e gli amici in organizzazioni per i diritti umani hanno affermato che queste accuse sono inventate e sono utilizzatei come un motivo di maggiore pressione nei confronti delle loro attività.

Mohammad Ali Dadkhah fratello afferma: "Noi non sappiamo neanche da chi il mio fratello è stato arrestato".

E aggiunge: "Abbiamo fatto in molte file presso i luoghi che supponiamo possano essere responsabile per il suo arresto, ma non abbiamo nessuna risposta concreta, a questo punto siamo al punto zero".

Per quanto riguarda le accuse relative alla detenzione di pistola e la droga da parte del suo fratello dice chiaramente: "questo caso e' al 100% falso e che tutto ciò è semplicemente impossibile".

E aggiunge: "che di solito usano queste accuse per rovinare la reputazione di qualcuno e sviluppare un caso di frode a suo nome, ma tutti sanno queste accuse sono calunie e il caso è falso".

Dadkhah sottolinea che continua a seguire il caso di suo fratello e ha dichiarato che finora ha avuto solo una breve conversazione telefonica con sua figlia e che non hanno più novita' su di lui.
Mohammad Ali Dadkhah e Abdolfatah Soltani sono due noti attivisti per i diritti umani che sono stati arrestati dopo le elezioni, ma gli altri membri di questa organizzazione sono anche pressati e sono stati continuamente minacciati dalla citata tribunale della rivoluzione. Mohammad Seifzadeh un noto avvocato e attivista sono tra questo gruppo. La scorsa settimana è stato convocato dal tribunale ed è stato interrogato per diverse ore. Esso ha affermato che in questa inchiesta erano presenti 2 persone che si sono presentati come "Saeidi", e sono stati estremamente maleducati e hanno insultato il fratello di Sefizadeh.

11
  • Ion base alle notizie dal reparto 1 di Karaj del carcere, vi è ancora alcuna informazione sul prigioniero politicoBehrooz Javid Tehrani'S salute. Colui che è stato arrestato nel 2005 è stato in sciopero dal 15. Lug.
A causa di torture fisiche e psicologiche in corsia 1, che sono noti come fine della linea, è stato piuttosto rapidamente deteriorando. Fin dall'inizio del suo sciopero non abbiamo notizie sulla sua SATE di salute. Il luogo esatto del suo arresto non è stato ancora identificato e la sua famiglia di persistenza su come le notizie da lui è stato sospeso. E 'stato più di un mese dal momento che hanno visto lui e lui è non è stato permesso di contattare la sua famiglia per telefono. La sua famiglia è estremamente preoccupata per la sua recente condizioni di salute che hanno portato dalla tortura è stato messo attraverso. .
Behrooz Javid Tehrani era stato selvaggiamente sotto severa e torture, finché non è andato in sciopero, e molte volte era cieco e piegato a camere di tortura dove fu torturato da parte di grandi gruppi di guardie. Grazie alla bacchetta colpisce il suo corpo era stato gravemente ferita, e le ginocchia sono stati gravemente gonfiore alla pinta che non poteva camminare, anche lui ha avuto problemi ai reni, che sono stati causati dalla tortura. Prima di sciopero, è stato imprigionato nel reparto 1 di prigione Gohardasht che è conosciuto come "cane casa". In questo centro di detenzione molti detenuti sono affetti da malattie psichiche, e sono noti per essere pericoloso, anche molti hanno malattie contagiose come l'Aids, l'epatite, e altri che rende la sua situazione molto peggiore. Egli si dice di essere in condizione fisica orribile.


12
  • Secondo il sito Light Attracted, ieri mattina Giovedi 23 luglio, cinque dervish dalle seriee Ne'ematolahi sono stati arrestati di fronte Gonabad ministero. I loro nomi sono come segue: 1.Ramin Soltankhah 2.Saeed Kashani 3.Zafar Moqimi 4.Saeed Shamsaiee 5.Navab
Aggiunto nella relazione che le persone citate sono al ministero pubblici di per proseguire e protestare contro l'arresto dei membri di Payab family che si trovano in stato di detenzione e per chiedere la loro liberazione.
Giovedi mattina 23 luglio alle ore 10.30, una serie di dervishes da Gonabadi Ne'ematolahi serie hanno dimostrato di fronte al ministero rivoluzionario e pubblico di Gonabad per protestare contro l'arresto illegale della famiglia Payab e sono stati attaccati dalla polizia borghese anti-sommossa forze con armi freddo e di gas lacrimogeni e circa 30 di loro sono stati arrestati e sono stati trasferiti ad una località sconosciuta.
Sulla base di questa relazione; manifestanti avevno richiesto la incondizionata liberazione dei prigionieri e, nonostante tutte le minacce da parte delle milizie e le autorità, avevano annunciato che non sarebbero andati via fino a quando i prigionieri non erano liberati.
Questa relazione scrive alla fine, le condizioni di salute di acluni che sono stati attaccati dalla polizia in borghese e le forze anti-sommossa non sono buone e si trovano in situazioni di pericolo.


13
  • Secondo le segnalazioni ricevute da Meshkin Shahr (Khiav) Jafar Agha Mohammadi cittadino, studente e attivista di citta' di Moghan e' stato arrestato nella sua casa di studente da parte di agenti di sicurezza, Martedì 21 luglio verso l' 1:00 del mattino e finora non è stato permesso contattare la sua famiglia.
Le forze di sicurezza, durante l'arresto hanno anche cercato la sua casa e preso i suoi libri e le sue note personali.
Ilqar Mo'azen Zadeh , Mansour Seifi e Fardin Nowbakht sono in Meshkin Shahr attivista civile che sono stati arrestati da agenti dei servizi di intelligence un po 'di tempo fa e sono state trasferite al Ardabil intelligenza Ministry. Persone citate che sono accusate di aver fatto "propaganda contro il regime" dopo essere stati in carcere per più di 1 mese, sono stati rilasciati in data 8 luglio, su cauzione di 30 Tooman milioni (circa US $ 30.000) fino al loro giudizio.

14
Dopo l'attacco delle guardie rivoluzionarie e delle forze di sicurezza del regime islamico ad una casa residenziale in Vali-e asr citta' di Orumieh, dove presumibilmente un membro di un partito di opposizione si era nascosto, il proprietario della cas e la sua piccola figlia, dopo che la lor casa era stata circondata, sono uscite tate mettendo le mani sopra la testa e mentre uscivano, sono stati colpiti con l'arma da fuoco. E' stata raccontata da testimoni oculari che il padre e la figlia sono stati abbattuti con più di 20 proiettili che hanno causato la morte immediata degli entrambi. Succesivamente sono avvenuti pesanti scontri tra le persone del loco e le forze di sicurezza per più di 7 ore e ha provocato la morte di un altro cittadino. Sono stati bruciati i veicoli e anche 6 guardie di forze armate e di intelligence sono stati uccisi e alcuni di essi sono stati feriti.

Intorno a mezzanotte i vicini di casa, dopo aver informato i cittadini di questo brutale assassinio, le forze di sicurezza li costringono a ritirarsi e prendono in assedio la casa. Dopo si e' tenuta una marcia di protesta che continua fino al mattino e alla fine più di 4 vetture appartenenti a forze di sicurezza e anche un autobus bruciato nel fuoco e alcuni edifici governativi distrutti e nel frattempo le persone che erano nascosti nel raggiungere il luogo nascosto.
Alcune fonti a conoscenza di questo evento hanno menzionato il numero di persone uccise era 7 (Casa proprietario, sua figlia, 4 delle forze di sicurezza armati e di un ragazzo che si nascondeva in casa), questo accade quando agenzia stampa semi-ufficiale Fars ha confermato la notizia ma ha dato una diversa statistiche di persone uccise.


15
  • sulla base dei rapporti emmessi da varie agenzie di stampa, ci sono state un numero di esecuzioni in diverse città dell'Iran negli ultimi giorni, che forse sono state fatte per spaventare la gente, perché secondo le notizie non sono relativi agli arresti post-elettoral e sono stati condannati a morte per altri crimini. In tutto 8 persone sono state impiccate nei carceri di Semnan, Isfahan, Qazvin Qom e il 21 e il 22 di luglio.

16
  • Mercoledì mattina alle 10 in uno scontro di strada 3 persone sono state uccise e 2 ferite a Khaash città situata nello stato del Sistan va Baloochestan.
Si potevano sentire il suono delle macchine e i colpi di pistola-fucile in tutta la città per ore dopo lo scontro. E 'essenziale ricordare che le forze di sicurezza non sono intervenute fino alla fine dello scontro. Lo scontro era tra le diverse tribù a causa di alcuni conflitti. Il Khaash città che si trova a 160 km da Zahedan, è in altro sato di allerta..


17
  • Un gruppo di armeni riuniti di fronte al Mar Caspio Airline sede di dimostrare la loro costernazione e di protesta contro lo stile di segnalazione dell'incidente aereo Topolov e la negligenza e insensibilità verso i familiari dei defunti.
Tra questo gruppo sono stati molti armeni e non-armeni e hanno chiesto all'associazione nazionale delle compagnie aeree di mostrare i risultati degli indagini e di individuare la causa principale dell'incidente.
Una settimana fa, Mercoledì 12 luglio, un aereo Topolov appartenente al Caspian Airlines in viaggio da Teheran verso la capitale dell 'Armenia, pochi minuti dopo il decollo da aeroporto Imam Khomeini, vicino a città di Ghazvin, è precepitato e tutti i 168 passeggeri sono morti istantaneamente e 47 di essi sono stati armeni.


18
  • 42 Istituzioni arabi hanno manifestato la loro solidarietà con gli iraniani protestano!

42 organizzazioni per i diritti umani nei paesi arabi, in una dichiarazione, ha annunciato la loro solidarietà con la protesta iraniana.
Questa affermazione dei diritti umani e' stata firmata dalle organizzazioni dei paesi come la Palestina, Libano, Iraq, Siria, Tunisia, Bahrain, Yemen, Egitto, Marocco e la Giordania.
Questa è la dichiarazione: «Noi, le organizzazioni e difensori dei diritti umani, in un paese firmatario della regione araba, dichiariamo il nostro grave sgomento nei confronti di tutte le forme di repressione da parte della autorità irannian che ha avuto luogo nei confronti della vasta popolazione, mentre il popolo iraniano ha dimostrato una protesta pacifica verso il processo elettorale e ha sollevato le loro voci ai risultati ingiusti dichiarati. "
In questa dichiarazione, le recenti proteste sono noti come «La più grande sfida del regime iraniano negli ultimi trent'anni» E il numero di note azioni sono considerate come« dura e ingiusta punizione contro i dissidenti »ha sollevato preoccupazione espressiva.

Le organizzazioni firmatarie di questa dichiarazione, ritenendo che essa appartiene a una regione in cui la sua gente sono sempre affetti da "governi autocratici" ha aggiunto: "questi regimi sono in cerca di nascondere la profonda radicata questioni, o bloccare il percorso per la libertà dei diritti umani nel mondo arabo con la religione".

I difensori dei diritti umani delle nazioni arabe hanno chiesto alle autorità iraniane di permettere la libertà di attività per i giornalisti e difensori dei diritti umani e "di fermare gli interventi del , il controllo delle conversazioni telefoniche e internet corrispondenza."

Questa dichiarazione è stata rilasciata per la "La solidarietà internazionale con il popolo iraniano".


19,20,21, ...


  • Un invito a partecipare al 9 ° anniversario di morte di Shamlou.

L'associazione dei scrittori iraniani rilasciato una dichiarazione nella memoria del nono anniversario di Ahmad Shamlou.

Secondo questa dichiarazione, i membri di questa associazione e gli Amici di Shamlous, Venerdì pomeriggio 2 Mordad si riunireranno a Emamzadeh Tahers' Cimitero nella città di Karaj. Ahmad Shamlou e' scomparso il 2 di Mordad, 1379.

L'Associozione dei Scrittori Iraniani nella loro dichiarazione hanno scritto: "Ahmad Shamlou tutta la sua vita ha lottato e ha cercato. Non si e' mai piegato verso le ingiustizie e i nemici della libertà. Non ha mai fatto silenzio, non ha mai ceduto verso l'inevitabile.

Questa associazione esprimendo uno delle poesie di Shamlou, "Non c'è mai stata la libertà che in Lode", ha aggiunto che con la sua scrittura Shamlou e' stato la "pratica di difesa" della libertà di espressione, ed è stato il pioniere della cultura e della letteratura.
Siti di Ahmad Shamlou:

Monday, July 20, 2009

I Basiji e la Polizia in Borghese nelle vie dell'Iran!


Giugno 2009





Basiji: Polizia di Cultura
Il Basij (Persiano: بسيج) (letteralmente "Mobilizzazione"); detto anche Basij-e Mostaz'afin, literalmente "Mobilizzazione degli Oppressi"; ufficialmente Nirouye Moqavemate Basij, letteralmente "Mobilizzazione della Forza di Resistenza") e' una milizia paramilitare fondata sull'ordine di Ayatollah Khomeini in Novembre 1979. Il Basij e' subordinato a, e riceve ordini dai, Guardiani della Revoluzione e la Guida Suprema attuale Ayatollah Khamenei.

La forza e' stata usata per controllare le proteste popolari verificate in seguito alle elezioni iraniane del 2009. Secondo i rapporti dei media di stato Iraniano, 8 dei 20 uccisi durante le proteste ereno i membri del Basij.

Formato da giovani iraniani che si arruolano alla organizzazione volontariamente, i Basiji sono piu' noti per la loro lealta' verso la guida suprema Khamenei. Al momento il Basij presta servizio come forza ausiliare engaggiata nelle varie attivita' compresa la sicurezza interna, fornitura di forze dell'ordine ausiliari, gestire i servizi sociali, organizzare cerimonie pubbliche religiose e il piu' controverso pattugliamento della polizia morale e la soppressione delle aggregazioni da parte dei dissidenti. Dispongono di organizzazioni a livello locale in quasi tutte le citta' iraniane.


Sunday, July 19, 2009

Traduzione Italiana - Incontro tra i Commandanti delle Forze di Sicurezza - Audio in Farsi!





Da tener presente che "essi" riferisce ai Basiji / polizia / guardiani. Essi cercano di sviluppare strategie per colpire le proteste sulla base della dimensione, composizione e localizzazione dei leader delle proteste!

ESSI USANO LE DONNE HEZBOLLAH per penetrare all'interno delle manifestazioni di nascosto alla gente!

ESSI VOGLIONO usare FOTOGRAFI FINTI per fare FOTO Finte


1) Non hanno una buona sistema di comunicazione tra di loro per trasmettere dove sono le proteste e a chi debbano essere trasmesse le notizie relative!

2) Persona che fa rapporto sulle proteste, deve sapere come dirlo in modo che i colleghi non vanno nel panico se la protesta non e' grande! CHE STUPIDO

3) Essi vogliono identificare il tipo (piccola, grande, studenti, gente a random) di protesta e assegnare la priorita' a ogni rivolta.

4) Essi pensano che posso facilmente controllare le proteste in quanto manca il leadership e organizzazione!

5)
Essi vogliono all'interno di se stessi, gente capace di controllare, guidare e prendere decisioni per disperdere i manifestanti in qualsiasi modo.

6) Essi stessi, non hanno una strategia comune anticipatamente alla verificazione delle manifestaizoni. Devono essere capaci di riconoscere la differenza tra i manifestanti e osservatori delle proteste

7) Essi vedono 2 tipi di rivolta 1) formata completametne dai manifestanti 2) Formata parzialmente dai manifestanti e dagli osservatori .

8) Essi vogliono giocare con le emozioni della gente e la loro fiducia, che e' lavoro fatto a meta' per fermare le rivolte. Essi usano modi emotivi e psicologici per fermare i manifestanti, mentre i media/altri mezzi, fanno l'altra meta' del lavoro per fermare le proteste.

9)
Essi vogliono conoscere i tipi dei manifestanti per fermargli prima. esemprio. se studenti vengono a Teheran, fermare il loro pullman nel viaggio.

10) Essi anno bisogno di sapere che tipo di armi stanno usando! [Pietre]

11)
Essi vogliono avere una tattica comune nella decisione making e gestione dei guardiani/basigi/polizia dentro e fuori alle proteste.

12) Essi hanno bisogno di un leadership migliore nel loro sistema (Basiji/Guardie/Polizia)

13)
Essi vogliono avere location segreti per ragrupparsi nel caso i manifestanti dovessero occupare le divisioni della polizia / basiji .

14) Essi vogliono usare telecamere del sistema del traffico agli incroci per controllare e idendificare le location delle proteste.

15)
Essi vogliono usare trucchi psicologici sulla gente per CALMARE e CONTROLLARE le proteste.

16)
Essi non vogliono confinare le proteste in un angolo. Vogliono tenerli all'aperto, in modo che quando arrestano i manifestanti, gli altri scappino! Perche' quando confinano i manifestanti e arrestano alcuni, gli altri rispondono e diventano violenti.

17)
Non volgiono portare armi pericolosi che rendono i manifestanti piu' aggressivi e definsivi (gioco psicologico) Esempio: gli studenti / i giovani divantano piu' difensivi quando vedono i Basiji con armi pesanti. Vorrebere AGIRE piu' fortemente come dei eroi!

18)
GIOCO PSICOLOGICO: giocare con la mente dei manifestanti, essere calmi e amichevoli con i manifestanti.

19)
Essi dicono che Alcuni manifestanti sono molto religiosi. Usate la religione per fargli prendere parte con i basiji.

20) Usate donne "Hezbollah" nelle universit' e ospedali come spie per aiutare i feriti e tirargli fuori le informazioni .

21) Essi non vogliono tenere i detenuti nei luoghi conosciuti: tante famiglie e altri che radunano fuori, sono difficili da controllare!! Prevenire gente e famiglie dei detenuti di radunarsi fuori dalle prigioni non dicendoli dove sono tenuti i prigionieri.

22) Essi vogliono PAGARE tanti soldi ad ALCUNI BASIGI per diventare FOTOGRAFI, entrare nelle universita', ospedali e spiare sui manifestanti.

23) Essi vogliono PAGARE ALCUNI BASIJI per diventare FOTOGRAFI, anche per controllare i media e controllare le foto che saranno pubblicate.

24)
Le citta' e i confini di Kerman, Khorasan, Seistan, & Baluchistan Cities/Borders necessitano di rafforzzare i loro guardiani e la loro sicurezza!

Saturday, July 18, 2009

Appello alle autorita' iraniane di tutelare il diritto a manifestare!


Ayatollah Sayed ‘Ali Khamenei,

Ufficio della Guida Suprema
Islamic Republic Street – End of Shahid Keshvar Doust Street, Tehran, Islamic Republic of Iran

Oggetto: Disordini elettorali in Iran

Sua Eccelenza

Scrivo per esprimere la mia profonda preoccupazione in merito all'oppressione violenta sui manifestanti implementata dalla polizia e le forze di sicurezza, compreso il volontari della milizia Basij, nei giorni successivi alle elezioni.

La manifestazione pacifica e' espressamente permessa sotto l'Accordo Internazionale sui diritti Civili e Politici al quale Iran fa parte come paese ed e' anche garantita dalla Costituzione Iranianiana. Quelli che esercitano il loro diritto di manifestare pacificamente non devono essere soggetti agli arresti arbitrali e alle persecuzioni, all'utilizzo di forza, alla cesura e agli attacchi a mano armato.

Pertanto invio un appello alle autorita' iraniane ai fini di:


  • assicurare che le forze di sicurezza esercitino un freno in controllare ulteriori manifestazioni legate ai risultati delle elezioni, e che le armi da fuoco non siano usate salvo ultima risorsa quando strettamente inevitabili per salvare le vite.
  • il rilascio immediato e senza condizioni di chiunque detenuto solo per aver espresso pacificamente le proprie opinioni legate al risultato delle elezioni, chiunque cosi detenuto e' una prigioniera di coscienza.

saeed valadbaygi

Bollettino Verde nr. 31 del 17 luglio 2009

Manifestazioni ed altre proteste

1. Il sermone di Hashemi Rafsanjani, tenuto oggi alla Preghiera del Venerdì, è stato accompagnato da grandi proteste a Teheran e in molte altre parti del paese. Il suo discorso non è stato trasmesso dal vivo dalla TV di stato IRIB (Islamic Republic of Iran Broadcasting), ma solo da una stazione radio IRIB.

2. Molti eminenti esponenti politici riformisti sono stati presenti ai sermoni della Preghiera del Venerdì, inclusi Mir Hossein Mousavi e sua moglie Zahra Rahnavard, Mahdi Karroubi, Abdollah Nouri, e la moglie e due figlie dello stesso Rafsanjani.

3. Karroubi è stato aggredito di fronte l'Università di Teheran mentre stava raggiungendo l’edificio per unirsi alla preghiera.
Anche Nouri - ex ministro durante le presidenze Rafsanjani e Khatami ed esponente riformista molto rispettato ma allo stesso tempo deriso dai conservatori - è stato insultato e attaccato dai Basijis mentre si recava all'Università di Teheran. L'ex presidente riformista Mohammad Khatami non è stato visto alla preghiera. La maggior parte dei politici conservatori non sono intervenuti preghiera.

4. Nel suo sermone / discorso, Rafsanjani ha chiesto:

- al governo di rilasciare tutti i prigionieri;

- a tutte le parti del dibattito politico di sedersi insieme e discutere i problemi sul tappeto;

- al governo e alle forze di sicurezza di rispettare la legge nel trattare le persone che protestano;

- di mettere fine alla censura sui media.

Rafsajani ha affermato inoltre che il Consiglio dei Guardiani ha perso un’occasione per ripristinare la fiducia dei cittadini.

5. Al discorso di Rafsanjani all’Università di Teheran hanno assistito migliaia di persone - molte delle quali manifestanti che indossavano fasce verdi intorno alla testa o ai polsi. Migliaia di persone si sono radunate fuori dell'Università, mentre centinaia di migliaia di persone hanno marciato in altri quartieri di Teheran mentre il discorso / sermone era in corso.

6. I manifestanti all'interno della moschea hanno gridato in coro "Allah o Akbar" (Dio è grande), "Azadi ... Azadi" (Libertà ... Libertà) e slogan contro la Russia e la Cina. Rafsanjani ha tentato più volte di fermare gli slogan, ma essi sono continuati sporadicamente. Vale la pena ricordare che all'interno della moschea un altoparlante ha scandito "Morte all'America!" ed altri slogan simili, ma ogni volta che lo slogan è stato ascoltato, la gente invece di ripeterlo ha risposto con voce alta "morte alla Russia!” e “morte alla Cina!"

7. E’ molto difficile stimare quante persone possono aver partecipato alle manifestazioni di oggi a Teheran. Mentre fonti Tweeter hanno sostenuto che potevano esserci fino a quattro milioni di persone per le strade, i numeri reali sono probabilmente più bassi. Da foto, video e testimonianze da fonti affidabili su Tweeter, si potrebbe presumere abbiano partecipato alle proteste circa un milione di persone o poco più. Naturalmente è solo una stima.

6. La stragrande maggioranza della folla si è diretta da Tehran University a Piazza Azadi. Le strade intorno all'università erano affollate di manifestanti. C’erano anche alcune centinaia di manifestanti pro-Ahmadinejad e Khamenei; molti avevano cartelli con le loro foto. Anch’essi hanno marciato verso Piazza Azadi.

7. Migliaia di persone si sono radunate attorno al palazzo del Ministero degli Interni, a quello della radio televisione iraniana IRIB e di fronte alla prigione di Evin. Un gran numero di manifestanti hanno affollato in Keshavarz Boulevard, Enghelab Square, Valiasr, Jamhori Blvd., Ferdowsi Square, Quds Ave e 16 Ave Azar. I manifestanti hanno gridato "morte al dittatore", "dov’è il mio voto?" e slogan simili.

8. Le reti di telefonia cellulare sono state spente in più zone del centro di Teheran e nelle altre aree in cui i manifestanti si erano raccolti. Fotografi e cameraman di IRIB hanno ripreso singoli manifestanti all'interno della folla e dall’alto di alcuni edifici. Il compito è stato difficile perché le proteste erano un po’ ovunque nella città di Teheran e non solo il centro.

9. Oggi ancora una volta i Basiji e le altre forze di sicurezza hanno trattato con brutalità i manifestanti. Almeno due persone sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco ed è stata riferita la morte di una ragazza durante le proteste. I Basiji hanno colpito la gente con manganelli ed anche bambini piccoli e donne non sono stati risparmiati. E’ stato riferito che molte donne sono state pugnalate da Basiji travestiti con abiti femminili (chador). Diverse moschee della città erano piene di Basiji in attesa di uscire per scontrarsi con i manifestanti.

10. Pesanti scontri sono stati segnalati attorno alla sede dell’IRIB (Islamic Republic of Iran Broadcasting), a Jame Jam Street, a Keshavarz Blvd., ad Amirabad Street, ai dormitori dell’Università di Teheran, a Ferdowsi Square, a Jomhoori Street, ad Azadi Street e in quasi tutte le zone del centro di Teheran, e di fronte l'Università di Teheran dove gli scontri sono stati più pesanti. Colpi di arma da fuoco sono stati uditi in molte parti della città, in particolare a Piazza Azadi. I Basiji hanno attaccato anche le persone che si recavano alla preghiera.

11. Più di un centinaio di persone sono state arrestate oggi a Teheran, perlopiù al centro della città. I gas lacrimogeni sono stati ampiamente utilizzati in molte parti della città da Basiji e da altre forze di sicurezza. Ci sono anche notizie affermanti che molti Basiji impugnavano pistole elettriche che le hanno impiegate per colpire molti manifestanti. Elicotteri militari sono hanno sorvolato la città per gran parte della giornata. Molti negozianti e abitanti dei luoghi della protesta hanno aperto le loro porte dare riparo ai manifestanti in fuga dalle forze di sicurezza. Gli automobilisti in zona hanno suonato i clacson delle loro auto in sostegno ai manifestanti. Le proteste sono continuate fino a mezzanotte circa.

12. Sono state segnalate proteste anche nelle città di Karaj, Ghazvin, Mashhad e Tabriz.
A Mashhad, centinaia di persone hanno camminato per le strade con cartelli verdi. E 'stato parzialmente confermato che i Basiji hanno usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti a Mashhad e che molte persone sono rimaste ferite.
Una piccola manifestazione si è tenuta anche a Qom.

13. E’ stato confermato che ieri a Mashhad, durante il discorso di Ahmadinejad, molte persone hanno protestato scandendo lo slogan “Allah o Akbar” e che molte persone che ascoltavano il discorso indossavano fasce verdi e bracciali.


L’opposizione

14. In una dichiarazione rilasciata oggi il Fronte per la Partecipazione, ha ringraziato la “marea verde” per la partecipazione alle manifestazioni del Venerdì. La dichiarazione ha inoltre aggiunto che le persone responsabili di questo colpo di stato contro il popolo perderanno la loro battaglia contro la volontà del popolo.

15. Notizie indicano che Said Mohammad Khatami e Abdullah Nouri hanno avuto un incontro martedì della scorsa settimana per discutere la situazione attuale nel paese. Notizie indicano che Nouri si sarebbe unito al movimento di opposizione alle elezioni su sollecitazione di Khatami.


Governo e situazione internazionale

16. Il contestato presidente in pectore Mahmoud Ahmadinejad ha già indicato alcuni membri del suo gabinetto, ma l'elenco completo sarà rilasciato dopo il suo insediamento. Tra i membri, Asfandyar Rahim Mashaie è stato indicato come primo vice presidente. Egli ha anche nominato il nuovo capo dell’Agenzia Atomica Iraniana.

17. Il ministro iraniano dei servizi segreti Gholamhosein Ejaie ha affermato oggi che Israele è uno dei nemici della Repubblica islamica ed è stato responsabile di molte interferenze negli affari iraniani. Ejaie anche aggiunto che il governo israeliano aveva tramato per assassinare Ahmadinejad durante le elezioni.


Arresti, rilasci e uccisioni

18. Nuove segnalazioni indicano che almeno 36 Ufficiali dell’Esercito iraniano sono stati arrestati per aver partecipato alle preghiere “Komeyl” per i detenuti ed i martiri. Essi sono stati arrestati nella città Rey, vicino Teheran, con l'accusa di aver organizzato incontri segreti ed attività di sabotaggio.

19. Shadi Sadr – un’avvocata iraniana, femminista e giornalista - è stata oggi picchiata ed arrestata mentre si recava alla Preghiera del Venerdì a Teheran. Più tardi la sua casa è stata perquisita a fondo dalle forze di sicurezza. Ignoto il luogo in cui è detenuta.
Nuove notizie indicano che ieri anche Roshanak Siyasi – un’altra attivista femminista e riformista - è stata arrestata.
Le persone detenute a partire dagli ultimi giorni includono Ahmad Madadi, Raoof Taheri e Reza Abbasi della città di Zanjan.

20. Un consigliere di Mousavi ha annunciato che una commissione formata da riformisti per seguire i casi dei detenuti inizierà ad operare a partire da sabato. Le famiglie dei detenuti possono contattare l’ufficio della commissione a questo numero di telefono: 77637696

21. Ora posso confermare lo stupro di gruppo e la morte di Taraneh Mousavi. Era una studentessa riformista di sinistra ed era stata arrestata dai Basiji alcuni giorni fa. Taraneh è stata ripetutamente violentata e il suo corpo carbonizzato è stato trovato a Ghazvin due giorni fa.
Un altro detenuto risulta deceduto il 9 luglio per cause ancora ignote.


Media

22. IRIB ha censurato molti passaggi pro-riforma del discorso di Rafsanjani evidenziando solamente le parti in cui ha richiamato all'unità. Fars News ha affermato che le persone hanno fischiato e battuto le mani mentre Rafsanjani teneva il sermone. IRIB ha anche omesso di citare gli slogan dei partecipanti contro la Cina e la Russia.

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