Friday, July 24, 2009

Ultimi Aggiornamenti ...

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Chomsky sciopero della fame, NYC
Foto da: Mehdi Saharkhiz


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  • Un'altro elenco delle persone uccise:
  1. Ramin Ghahremani il 26 Tir (luglio 17) dopo la preghiera di Venerdì è morto dopo che e' stato colpito su una testa con un bastone. La sua famiglia è sotto severa pressione per restare silenzio.
  2. 25 anni Fahime Salahshoor, diplomata - Morta il 24 khordad di Domenica dopo essere stata colpita in testa in Valieasr Square. E 'morta dopo essere stata trasferita in ospedale a causa di una emorragia interna e lesioni gravi.
  3. A 17 anni di età,Maisam Ebadiè morto con l'arma da fuoco Khordad 23 (13 luglio). La famiglia di Maisam Ebadi ha annunciato la morte del figlio il 13 luglio a Falakeie Sadeghie. Maisam Ebadi, il figlio di Asgar è stato colpito con l'arma da fuoco a Falakaie Sadeghie a stomaco mentre stava tornando dal lavoro. Morì a causa di grave sanguinamento sulla strada. Il corpo di questo ragazzo dopo essere preso in consegna attraverso il processo giuridico è stato sepolto a Beheshte Zahra.

video

ATTENZIONE! Estremamente GHRAPHIC!

20 giugno Teheran, Bloody Sabato!


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  • L'elenco dei nomi di alcuni detenuti, che è stata rilasciata a titolo informativo attraverso gli organizzazioni per i diritti umani:
  1. Kaveh Sheikhi, 23 anni, AS (Associato di Scienza) in Ingegneria Civile, detenuto Giovedi 8 luglio, in Amirabad, trasferito a Kahrizak, sezione 240 di Evin; arrestato per la seconda volta il Venerdì 16 Luglio, mentre la sua casa era attaccata.
  2. Sajad Abdi, 21 anni, studente di Scienze e Tecnologie informatiche (CS), arrestato il Venerdì 16 Luglio in Valiasr e trasferit0 alla stazione di polizia, la sezione 148 e poi alla prigione di Evin.
  3. Hamid Tak, 26 anni, studente della Scuola di ingegneria civile, detenuto a luglio Giovedi 8. Sina in S., non si sa ora dove si trova.
  4. Nazista Kalantari, 27 anni, laurea in legge, arrestata Giovedi 8 luglio, trasferita a Evin.
  5. Ebrahim Ghanbari, 54 anni, pensionato, arrestato Giovedi 8 luglio, trasferito a Evin.
  6. Soheil Ghahremani, 24 anni, arrestato Venerdì 16. Luglio, contattata la famiglia mentre lo trasferivano a Kahrizak ma al momento non si sa dove si trova
  7. Reza Goudarzi, 28 anni, detenuto Martedì 20. Luglio in 7 Tir, trasferito alla sezione di intelligence 148
  8. Seyed Mehdi Mir Karimi, 30 anni, dipendente del Comune, detenuto il Sabato 23 giugno e trasferito all' Evin.
  9. Shahab Nazari, 19 anni, messo a fermo Sabato 23 Giugno di fronte all'università di Sharif Sanati dalle Guardie di forze di sicurezza, ferito dagli stessi e poi trasferito a Evin. La sua famiglia ancora non sono a conoscenza del luogo e della sua condizione di salute.
  10. Rahim Hashempour, 28 anni, laureato in Ingegneria del Software, detenuto il 20. Lug martedi in Karim Khan zand, senza una ragione, e trasferito alla stazione di polizia sezione 148.
  11. Masoud Mardani, 27 anni, diploma di architettura, detenuto Venerdì 17. Luglio in Valiasr St., trasferito a Evin.
  12. Hadi Yazdani, 21 anni, studente di Ing. Meccanica., arrestato Venerdì 17. Luglio in Enghelab Sq.., non si sa dove si trova
  13. Amir Javadi, 27 anni, ing. civile, Detenuto Domenica 13 giugno a Fatemi, trasferito a Evin
  14. Pouyan Mohamadi, 20 anni, diploma, arrestato Giovedi 8 Luglio in Karegar St., trasferito a Evin.
  15. Zahra Bagheri, 24 anni, arrestato l'8 luglio in Enghelab Sq.., trasferito a Evin.
  16. Payam Hosseini, 27 anni, Diplomato e imprenditore, arrestato il 25. Giugno Mercoledì in Ferdosi e trasferito a Kahrizak poi a Evin.
  17. Ali Nozari, 31 anni, laureato in Contabilità e i diritti dei lavoratori, arrestato sabato 22. Giugno in Azadi Sq.., trasferito a Evin
  18. Ahmad Ali Saraji, 18 anni, arrestato Venerdì 15. Lug Enghelab Sq.., trasferito a Evin
  19. Amin Saber, 22 anni, laurea in agricoltura, arrestato Giovedi 8. Luglio in Amirabad S., non si sa dove si trova
  20. Amir Hassani, 25 anni, ing. civile, arrestato giovedi 8. Luglio in Enghelab Sq.. e trasferito alla stazione di polizia sezione 148 poi a Evin.
  21. Bijan Jalili, 22 anni, arrestato il 20 luglio in 7Tir e non si sa dove si trova
  22. Mohsen Janahngir, 29 anni, arrestato 8 luglio Giovedi e trasferito a Evin
  23. Babak Dastjerdi, 28 anni, imprenditore, arrestato sabato 21 giugno, mentre partecipava al canto di "O Allah Akbar" sul tetto, le forze civili hanno attaccato la sua casa e l'hanno arrestato
  24. Amir Hojati, Un alto studente di architettura all'universita' di Beheshti è stato arrestato Sabato Khordad 23 (13 giugno) di fronte all'Università di Teheran ed è tuttora tenuto in carcere.

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  • Secondo le segnalazioni ricevute il padre di Masoud Hashemzadeh il ragazzo di 27 anni che è stato ucciso in piazza il 20 giugno tra Shadman e Nosrat st., è stato arrestato il 23 luglio.
Un gruppo di persone in vestiti borghesi probabilmente Basiji e un giovane miliziano in uniforme oggi alle 2:30 pm sono andati a casa del padre di Masoud e non solo lo hanno portato con se stessi, ma hanno anche portato tutte le foto e le targhette che esposte dai vicini di casa per mostare soldarieta'. Sulla base di questa relazione, i 2 fratelli di Masoud che opponevano all'arresto del padre padre lo hanno accopmagnato e sono stati portati alla stazione di polizia Gisha.

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  • Mehdi Saharkhiz: hanno rotto le costelle del mio padre mentre stava in detenzione.
Secondo le notizie ricevute, le forze di sicurezza dell'IRI, hanno rotto le costole di Eissa Saharkhiz e ad oggi non si sa dove si trovi. Egli e' stato il capo dei media iraniane all'interno del governo di Khatami.
Il Sig. Saharkhiz aggiunge il figlio Mehdi, in una breve conversazione telefonica con la sua famiglia, ha chiesto loro di continuare la loro lotta contro la Nokia.
Egli ha inoltre affermato che le forze di sicurezza di Iri, utilizzano la tecnologia che questa società finlandese ha venduto alla Governo iraniano per rintracciare le comunicazioni di massa e l loro location. Queste persone hanno partecipato alle manifestazioni del 22 khordad contro i risultati elettorali che ritengono siano fraudolenti.


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  • VENERDÌ luglio 31, passano quaranta giorni, dall'omicidio di Neda Aghasoltan e Massoud Hashmzadh. Le due famiglie, nonché quella di Sohrab A'rabi vanno a Beheshte Zahra. Queste madri dicono che il sangue dei loro figli non sara' dimenticato.
Inizia con l'arrivo del quarantesimo giorno dalle proteste contro i risultati delle elezioni in Iran, finora cinque sepolture sono state svolte con il nome completo delle vittime e sono state pubblicate le informazioni relative alle dinamiche dellomicidio solo per queste. I cinque sono stati uccici in piazza a Teheran.

Finora Neda Aghasoltan,Sohrab A'rabi,Yaqoub Barvayeh,Masoud Hashmzadeh e Muhammad Kamrani sono quelli i cui corpi sono stati assegnati alle loro famiglie e sono stati sepolti. Tra questi i nomi dei primi due dei quattro sono arrivati alle notizie nazionali e internaizonali e ci sono rimasti per un po' di tempo. Il filmato della morte tragica di Neda visto si e' trasformato in un simbolo per le proteste popolari in Iran. Una immagine di Sohrab A'rabi con la sua sciarpa e la fascia verde è stata la prima foto di molti siti web.

Yaqoob Barvayeh è stato un maestro di studenti in teatro. Secondo sua madre il giugno 26 la polizia lo ha sparato in testa in una delle moschee di Teheran a base della mobilitazione, e morì pochi giorni dopo in ospedale. Il suo corpo è stato trasferito in una località sconosciuta dalle forze di sicurezza presenti in ospedale, mentre la sua famiglia era present all'ospedale. 48 ore più tardi la sua famiglia sono stati informati del luogo della sepoltura in Behesht Zahra.
Mohammad Rahmanian direttore del teatro e del professore Yaqoob ha scritto di lui una nota che è stata pubblicata nel giornale Etemad dopo la sua morte. Ha scritto: «Shakespeare non ti aspetta nel cortile dell'ospedale. Sei l'uomo in anteprima e essi non ti perdona. Hai rotto le regole del gioco Yeaqoub! Con fiori che sbocciano e la testa ferita, cadere a terra ed essere dimenticati in anteprima non è la fine di un gioco, è l'inizio di amore».
Masud Hashmzadeh è stato ucciso il 21 giugno la sua casa sulla strada di Teheran Shadman. Aveva preso una pallottola al suo cuore; persone lo stavano portando alla più vicina clinica, quando il fratello lo ha visto e riconosciuto il suo anello. Dopo aver raggiunto l'ospedale, ha finito solo dopo tre minuti.

Durante la notte, con il timore dalle forze di sicurezza, il suo corpo è stato trasferito e sepolto nel suo villaggio di nascita in Rasht. Secondo sua madre, ma anche lì non è stato permesso di tenere un memoriale per lui. Ha detto a Deutsche Welle: «il terzo giorno, si stavano preparando la cerimonia, sono state pubblicate per il settimo giorno, ma non ce l'hanno permesso. Anche il terzo giorno hanno detto, siccome non si vuole avere alcuna cerimonia, potete andare a casa. Voi vivete in Tehran, andate là. Abbiamo detto che siamo ancora in lutto e dobbiamo rimanere fino alla settima. Hanno detto che quando ci sara' il memoriale del settimo giorno, devono partecipare solo 5-7 persone, quando siamo andati il settimo giorno, vi erano pure gli agenti che sono stati li fino alle ore sette che abbiamo lasciato il cimetero. Siamo rimasti da mia sorella e dopo visitiamo la sua tomba ogni sera. Il suo fratello portava le candele per lui ogni notte fino al settimo giorno. Ci hanno detto che non potevamo più andarci, ma siamo rimasti e ci andiamo in piccoli gruppi ».

Venerdi 31 luglio 31 saranno passati quaranta giorni dal assassinio di Massoud Neda Aghasoltan e Hashmzadh. Le loro famiglie così come quella di Sohrab Arabis si raduneranno in Beheshte Zahra. Queste madri dicono ai loro figli il sangue non sarà dimenticato.



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  • Un gruppo di professori universitari detenuti da diverse università e in particolare, professori presso l'Università di Teheran, che sono stati arrestati e tenuti in prigione a causa delle dimostrazioni nelle scorse settimane, sono stati minacciati di essere espulsi dall'università.
Ci sono un numero elevato di professori universitari che sono minacciati di essere licenziati. Secondo alcune notizie, la strategia del movimento, che è la causa dei licenziamenti o prepensionamenti per i criticanti del regime,i entrerà in una nuova fase. Alcuni di questi professori hanno confermato, durante l'interrogatorio sono stati minacciati al licenziamento dall' università. La rimozione o il pensionamento anticipato è più focalizzato sui professori delle facolta' umanistiche che altri a causa del programma educativo controllato da parte del regime. Questo si è verificato anche negli anni precedenti, in cui professori di questo settore sono stati licenziati. Gruppi di professori pensionati costretti o licenziati che sono riusciti a lasciare l'Iran sono testimoni di questa grave situazione. Il regime sta cercando di rimuovere il resto dei pochi professori intellettuali provenienti dalle università per fare in modo di implementare dettare il processo educativo. E per raggiungere questo obiettivo; i professori detenuti saranno i primi ad essere sacrificati.


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  • Hamdollah Namjou e Esmaeel Jalilvand 2 studenti dell'Università di Shiraz e 10 attivisti membri della campagna elettrorale di Mehdi Karoubi, sono stati arrestati circa 1 mese fa e attaccati dalle forze di sicurezza in Shiraz. Sono stati rilasicati su cauzione di 50.000 dollari dopo essere stati messi in isolamento per un mese dall'unita' di intelligence.
Questi studenti attivisti, negli ultimi mesi dell'anno erano stati gia' arrestati per un paio di settimane e rilasciati su cauzione.

E' da ricordare che tantissimi studenti sono in carcere a Teheran e in altre città in questo momento e le autorità giudiziarie e di sicurezza, rifiutano di mettergli in liberta', senza alcuna ragione.

Uno di questi è Hossien Estiri , attivista e studente dell'universita' di Amir Kabir che si trova in prigione di Evin dal mese scorso e anche Adrian Jalali Ezzat Torbati Tehran e studenti universitari che sono imprigionati nell'unita' di sicurezza 209.


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  • Due settimane sono trascorsi da quando i detenuti dell 'Università di Petrolio sono stati liberati. Nel frattempo, il Mercoledì pomeriggio, due degli studenti di questa università con i nomi di Saeed Shojaizadeh e Khosro Mousavi vand sono stati sottoposte a fermo di nuovo.
Shojaizadeh e Mousavivand sono membri di un'associazione di islamici dell' Università degli Studi di petrolio e sono stati bloccate dalle forze di sicurezza presso la loro sede nota a tutti. Le notizie significative che sono state ricevute sono che la polizia ha visitato la casa di Mousavivand con il mandato del tribunale minacciando le famiglie che che se non consegnavano Khosro, avrebbero preso il padre in carcere.

Vale la pena ricordare che gli studenti dell'Università degli Studi di petrolio in Ahwaz, il giorno dopo le elezioni hanno organizzato un sit-in, per protestare contro i risultati elettorali. Successivamente, nel corso di 11 e 6Tir (26 giugno e 1 luglio), gli attivisti dell'Associazione islamica di questa università, sono stati sottoposti a fermo da parte della polzia e sono stati liberati su cauzione.


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  • Mohammad Ali Dadkhah, Un noto avvocato e membro attivo di un gruppo dei diritti umani, che è ancora in carcere dal suo arresto il 9 luglio, mentre continuano gli arresti degli attivisti politici, è stato accusato per il , possesso illegale di pistola e la droga nel suo studio legale.

Egli è uno dei fondatori di gruppi per i diritti umani, che è stato molto sotto pressione fin dall'inizio della presidenza di Ahmadi Nejad nel 2005, è stato disabilitato dall'esercizio dell'attivita' per un po 'di tempo. La sua famiglia e gli amici in organizzazioni per i diritti umani hanno affermato che queste accuse sono inventate e sono utilizzatei come un motivo di maggiore pressione nei confronti delle loro attività.

Mohammad Ali Dadkhah fratello afferma: "Noi non sappiamo neanche da chi il mio fratello è stato arrestato".

E aggiunge: "Abbiamo fatto in molte file presso i luoghi che supponiamo possano essere responsabile per il suo arresto, ma non abbiamo nessuna risposta concreta, a questo punto siamo al punto zero".

Per quanto riguarda le accuse relative alla detenzione di pistola e la droga da parte del suo fratello dice chiaramente: "questo caso e' al 100% falso e che tutto ciò è semplicemente impossibile".

E aggiunge: "che di solito usano queste accuse per rovinare la reputazione di qualcuno e sviluppare un caso di frode a suo nome, ma tutti sanno queste accuse sono calunie e il caso è falso".

Dadkhah sottolinea che continua a seguire il caso di suo fratello e ha dichiarato che finora ha avuto solo una breve conversazione telefonica con sua figlia e che non hanno più novita' su di lui.
Mohammad Ali Dadkhah e Abdolfatah Soltani sono due noti attivisti per i diritti umani che sono stati arrestati dopo le elezioni, ma gli altri membri di questa organizzazione sono anche pressati e sono stati continuamente minacciati dalla citata tribunale della rivoluzione. Mohammad Seifzadeh un noto avvocato e attivista sono tra questo gruppo. La scorsa settimana è stato convocato dal tribunale ed è stato interrogato per diverse ore. Esso ha affermato che in questa inchiesta erano presenti 2 persone che si sono presentati come "Saeidi", e sono stati estremamente maleducati e hanno insultato il fratello di Sefizadeh.

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  • Ion base alle notizie dal reparto 1 di Karaj del carcere, vi è ancora alcuna informazione sul prigioniero politicoBehrooz Javid Tehrani'S salute. Colui che è stato arrestato nel 2005 è stato in sciopero dal 15. Lug.
A causa di torture fisiche e psicologiche in corsia 1, che sono noti come fine della linea, è stato piuttosto rapidamente deteriorando. Fin dall'inizio del suo sciopero non abbiamo notizie sulla sua SATE di salute. Il luogo esatto del suo arresto non è stato ancora identificato e la sua famiglia di persistenza su come le notizie da lui è stato sospeso. E 'stato più di un mese dal momento che hanno visto lui e lui è non è stato permesso di contattare la sua famiglia per telefono. La sua famiglia è estremamente preoccupata per la sua recente condizioni di salute che hanno portato dalla tortura è stato messo attraverso. .
Behrooz Javid Tehrani era stato selvaggiamente sotto severa e torture, finché non è andato in sciopero, e molte volte era cieco e piegato a camere di tortura dove fu torturato da parte di grandi gruppi di guardie. Grazie alla bacchetta colpisce il suo corpo era stato gravemente ferita, e le ginocchia sono stati gravemente gonfiore alla pinta che non poteva camminare, anche lui ha avuto problemi ai reni, che sono stati causati dalla tortura. Prima di sciopero, è stato imprigionato nel reparto 1 di prigione Gohardasht che è conosciuto come "cane casa". In questo centro di detenzione molti detenuti sono affetti da malattie psichiche, e sono noti per essere pericoloso, anche molti hanno malattie contagiose come l'Aids, l'epatite, e altri che rende la sua situazione molto peggiore. Egli si dice di essere in condizione fisica orribile.


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  • Secondo il sito Light Attracted, ieri mattina Giovedi 23 luglio, cinque dervish dalle seriee Ne'ematolahi sono stati arrestati di fronte Gonabad ministero. I loro nomi sono come segue: 1.Ramin Soltankhah 2.Saeed Kashani 3.Zafar Moqimi 4.Saeed Shamsaiee 5.Navab
Aggiunto nella relazione che le persone citate sono al ministero pubblici di per proseguire e protestare contro l'arresto dei membri di Payab family che si trovano in stato di detenzione e per chiedere la loro liberazione.
Giovedi mattina 23 luglio alle ore 10.30, una serie di dervishes da Gonabadi Ne'ematolahi serie hanno dimostrato di fronte al ministero rivoluzionario e pubblico di Gonabad per protestare contro l'arresto illegale della famiglia Payab e sono stati attaccati dalla polizia borghese anti-sommossa forze con armi freddo e di gas lacrimogeni e circa 30 di loro sono stati arrestati e sono stati trasferiti ad una località sconosciuta.
Sulla base di questa relazione; manifestanti avevno richiesto la incondizionata liberazione dei prigionieri e, nonostante tutte le minacce da parte delle milizie e le autorità, avevano annunciato che non sarebbero andati via fino a quando i prigionieri non erano liberati.
Questa relazione scrive alla fine, le condizioni di salute di acluni che sono stati attaccati dalla polizia in borghese e le forze anti-sommossa non sono buone e si trovano in situazioni di pericolo.


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  • Secondo le segnalazioni ricevute da Meshkin Shahr (Khiav) Jafar Agha Mohammadi cittadino, studente e attivista di citta' di Moghan e' stato arrestato nella sua casa di studente da parte di agenti di sicurezza, Martedì 21 luglio verso l' 1:00 del mattino e finora non è stato permesso contattare la sua famiglia.
Le forze di sicurezza, durante l'arresto hanno anche cercato la sua casa e preso i suoi libri e le sue note personali.
Ilqar Mo'azen Zadeh , Mansour Seifi e Fardin Nowbakht sono in Meshkin Shahr attivista civile che sono stati arrestati da agenti dei servizi di intelligence un po 'di tempo fa e sono state trasferite al Ardabil intelligenza Ministry. Persone citate che sono accusate di aver fatto "propaganda contro il regime" dopo essere stati in carcere per più di 1 mese, sono stati rilasciati in data 8 luglio, su cauzione di 30 Tooman milioni (circa US $ 30.000) fino al loro giudizio.

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Dopo l'attacco delle guardie rivoluzionarie e delle forze di sicurezza del regime islamico ad una casa residenziale in Vali-e asr citta' di Orumieh, dove presumibilmente un membro di un partito di opposizione si era nascosto, il proprietario della cas e la sua piccola figlia, dopo che la lor casa era stata circondata, sono uscite tate mettendo le mani sopra la testa e mentre uscivano, sono stati colpiti con l'arma da fuoco. E' stata raccontata da testimoni oculari che il padre e la figlia sono stati abbattuti con più di 20 proiettili che hanno causato la morte immediata degli entrambi. Succesivamente sono avvenuti pesanti scontri tra le persone del loco e le forze di sicurezza per più di 7 ore e ha provocato la morte di un altro cittadino. Sono stati bruciati i veicoli e anche 6 guardie di forze armate e di intelligence sono stati uccisi e alcuni di essi sono stati feriti.

Intorno a mezzanotte i vicini di casa, dopo aver informato i cittadini di questo brutale assassinio, le forze di sicurezza li costringono a ritirarsi e prendono in assedio la casa. Dopo si e' tenuta una marcia di protesta che continua fino al mattino e alla fine più di 4 vetture appartenenti a forze di sicurezza e anche un autobus bruciato nel fuoco e alcuni edifici governativi distrutti e nel frattempo le persone che erano nascosti nel raggiungere il luogo nascosto.
Alcune fonti a conoscenza di questo evento hanno menzionato il numero di persone uccise era 7 (Casa proprietario, sua figlia, 4 delle forze di sicurezza armati e di un ragazzo che si nascondeva in casa), questo accade quando agenzia stampa semi-ufficiale Fars ha confermato la notizia ma ha dato una diversa statistiche di persone uccise.


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  • sulla base dei rapporti emmessi da varie agenzie di stampa, ci sono state un numero di esecuzioni in diverse città dell'Iran negli ultimi giorni, che forse sono state fatte per spaventare la gente, perché secondo le notizie non sono relativi agli arresti post-elettoral e sono stati condannati a morte per altri crimini. In tutto 8 persone sono state impiccate nei carceri di Semnan, Isfahan, Qazvin Qom e il 21 e il 22 di luglio.

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  • Mercoledì mattina alle 10 in uno scontro di strada 3 persone sono state uccise e 2 ferite a Khaash città situata nello stato del Sistan va Baloochestan.
Si potevano sentire il suono delle macchine e i colpi di pistola-fucile in tutta la città per ore dopo lo scontro. E 'essenziale ricordare che le forze di sicurezza non sono intervenute fino alla fine dello scontro. Lo scontro era tra le diverse tribù a causa di alcuni conflitti. Il Khaash città che si trova a 160 km da Zahedan, è in altro sato di allerta..


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  • Un gruppo di armeni riuniti di fronte al Mar Caspio Airline sede di dimostrare la loro costernazione e di protesta contro lo stile di segnalazione dell'incidente aereo Topolov e la negligenza e insensibilità verso i familiari dei defunti.
Tra questo gruppo sono stati molti armeni e non-armeni e hanno chiesto all'associazione nazionale delle compagnie aeree di mostrare i risultati degli indagini e di individuare la causa principale dell'incidente.
Una settimana fa, Mercoledì 12 luglio, un aereo Topolov appartenente al Caspian Airlines in viaggio da Teheran verso la capitale dell 'Armenia, pochi minuti dopo il decollo da aeroporto Imam Khomeini, vicino a città di Ghazvin, è precepitato e tutti i 168 passeggeri sono morti istantaneamente e 47 di essi sono stati armeni.


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  • 42 Istituzioni arabi hanno manifestato la loro solidarietà con gli iraniani protestano!

42 organizzazioni per i diritti umani nei paesi arabi, in una dichiarazione, ha annunciato la loro solidarietà con la protesta iraniana.
Questa affermazione dei diritti umani e' stata firmata dalle organizzazioni dei paesi come la Palestina, Libano, Iraq, Siria, Tunisia, Bahrain, Yemen, Egitto, Marocco e la Giordania.
Questa è la dichiarazione: «Noi, le organizzazioni e difensori dei diritti umani, in un paese firmatario della regione araba, dichiariamo il nostro grave sgomento nei confronti di tutte le forme di repressione da parte della autorità irannian che ha avuto luogo nei confronti della vasta popolazione, mentre il popolo iraniano ha dimostrato una protesta pacifica verso il processo elettorale e ha sollevato le loro voci ai risultati ingiusti dichiarati. "
In questa dichiarazione, le recenti proteste sono noti come «La più grande sfida del regime iraniano negli ultimi trent'anni» E il numero di note azioni sono considerate come« dura e ingiusta punizione contro i dissidenti »ha sollevato preoccupazione espressiva.

Le organizzazioni firmatarie di questa dichiarazione, ritenendo che essa appartiene a una regione in cui la sua gente sono sempre affetti da "governi autocratici" ha aggiunto: "questi regimi sono in cerca di nascondere la profonda radicata questioni, o bloccare il percorso per la libertà dei diritti umani nel mondo arabo con la religione".

I difensori dei diritti umani delle nazioni arabe hanno chiesto alle autorità iraniane di permettere la libertà di attività per i giornalisti e difensori dei diritti umani e "di fermare gli interventi del , il controllo delle conversazioni telefoniche e internet corrispondenza."

Questa dichiarazione è stata rilasciata per la "La solidarietà internazionale con il popolo iraniano".


19,20,21, ...


  • Un invito a partecipare al 9 ° anniversario di morte di Shamlou.

L'associazione dei scrittori iraniani rilasciato una dichiarazione nella memoria del nono anniversario di Ahmad Shamlou.

Secondo questa dichiarazione, i membri di questa associazione e gli Amici di Shamlous, Venerdì pomeriggio 2 Mordad si riunireranno a Emamzadeh Tahers' Cimitero nella città di Karaj. Ahmad Shamlou e' scomparso il 2 di Mordad, 1379.

L'Associozione dei Scrittori Iraniani nella loro dichiarazione hanno scritto: "Ahmad Shamlou tutta la sua vita ha lottato e ha cercato. Non si e' mai piegato verso le ingiustizie e i nemici della libertà. Non ha mai fatto silenzio, non ha mai ceduto verso l'inevitabile.

Questa associazione esprimendo uno delle poesie di Shamlou, "Non c'è mai stata la libertà che in Lode", ha aggiunto che con la sua scrittura Shamlou e' stato la "pratica di difesa" della libertà di espressione, ed è stato il pioniere della cultura e della letteratura.
Siti di Ahmad Shamlou:

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